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domenico tolve
Regione: Calabria
Prov.: Cosenza
Città : sant'agata d'esaro
44 Messaggi |
Inserito il - 15/03/2007 : 16:22:43 (6463)
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Al prossimo consiglio comunale avanzerò la proposta di «UN ALTO RICONOSCIMENTO» ad Alessandro Amodio per essere rimasto tra i pochi ad occuparsi, disinteressatamente, del nostro paese. Scrive, informa, parla e dibatte di sport, cultura, economia, politica, cronaca e, molto spesso, per questo suo appassionante lavoro riceve minacce, attacchi, denigrazioni senza che nessuno, o quasi, faccia sentire, apertamente e forte, il suo sdegno e la solidarietà nei suoi confronti e della sua famiglia. Oggi sul suo giornale parla degli ultimi avvenimenti di cronaca sulla diga mentre tacciono le istituzioni, i movimenti, i partiti politici, le associazioni. E' davvero poco importante parlare, come hanno sostenuto alcuni su questo forum, delle prospettive di questa grande opera che ha condizionato lo sviluppo del nostro paese? Grazie Alessandro spero di avere il tempo per rispondere degnamente al tuo ultimo articolo. Domenico Tolve
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dtolve |
Modificato da - domenico tolve in Data 15/03/2007 17:06:43
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Profilo Utente n/a
215 Messaggi |
Inserito il - 16/03/2007 : 20:24:45 (6462)
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Grazie a te Micuzzo, non volevo arrivassi a tanto anche perchè sembra tanto che ci siamo messi d'accordo. IO NON VOGLIO ALCUN RICONOSCIMENTO, NON M'IMPORTA, E NON E' NEL MIO STILE MA SOLO LA STIMA (SE CI RIESCO) DI CHI HA IMPARATO A CONOSCERMI FINO IN FONDO.
Piuttosto, nel riconfermare il mio impegno quotidiano e spassionato per tutta la cittadinanza, anche per dimostrare le eresie di un fantomatico "rinnovo" di cui sinceramente ne ignoro proprio l'esistenza, voglio rendere parteciti tutti (ed una volta per tutte) della lettera scritta nell'agosto 2005 e, forse, dimenticata in qualche cassetto o non fatta leggere per nulla da qualche politico che è venuto, ha distrutto e poi è andato via.
Dimissioni dal gruppo
La sottoscritta BORRELLI Rosalia, candidatasi con la lista da Lei capeggiata alle elezioni comunali del giugno 2004, con la presente dichiara le sue «dimissioni irrevocabili» dal gruppo. Le motivazioni sono da ricercare nella scarsa attenzione rivolta a chi, come me e mio marito, hanno tentato di impegnarsi per un progetto politico nuovo che, alla luce di recenti fatti ed accadimenti, dimostra che di nuovo ha ben poco. Il gruppo, infatti, a mio modesto modo di vedere viene gestito solo da alcune persone che adottano una strategia troppo «attendista e diplomatica» nei confronti di un’amministrazione che ha bisogno di un altro tipo di opposizione e non quella «morbida e senza colpo ferire», che sta portando avanti solo una sparuta minoranza del gruppo stesso, pur volendo far sembrare di essere la maggior parte. Sono convinta, infatti, che la stragrande maggioranza dei colleghi candidatisi come me a consiglieri comunali non gradiscono questa linea ma non riescono (o non vogliono) ammetterlo e subiscono la dietrologia dei pochi «allineati e coperti» con una linea che non sta portando a nessun risultato. Ma evidentemente coloro che non si sono candidati (anche chi magari viene a Sant’Agata solo per far notare che abbiamo un Vangelo da osservare) riescono ad avere maggiore preponderanza rispetto agli altri che non hanno, o lo hanno solo marginalmente, il coraggio di ribellarsi per iscritto come ritiene di fare la sottoscritta. Da qui si spiega una «strana propositività» messa in piedi solo da una parte del gruppo che non è mai collimata con le scelte di chiunque ed ha più volte fatto capire che questa strategia non avrebbe portato da nessuna parte, ma che è rimasto sempre inascoltato. E si capisce perché non si è mai voluto un coordinatore (anche esterno ai candidati consiglieri) che avrebbe portato una linea più battagliera dentro e fuori dal gruppo per dimostrare che questa amministrazione comunale bisogna combatterla e non porgere l’altra guancia. In circa un anno e mezzo di attività – a mio avviso – non sono state messe in atto quelle prerogative imposteci dal ruolo di minoranza e le poche interrogazioni (per le quali non abbiamo avuto risposte, e per questo non abbiamo neanche protestato adeguatamente rivolgendoci al Prefetto o quando occorreva alla Magistratura), sono state poca cosa. L’ultimo episodio di giovedì sera avrebbe potuto rappresentare un’ancora di salvezza. Ma ancora una volta la politica «senza ipocrisia ma con fatti concreti» è stata pugnalata alle spalle (per la terza volta), quando si aveva l’occasione di solidarizzare con mio marito dopo l’affronto subito il 25 giugno scorso. Ci aveva dovuto pensare da solo a farvi capire che quel manifesto era sicuramente contro un’illegittimità palese di cui bisognava rendere edotti i cittadini (e non solo in consiglio comunale) ma che, per certi versi, dopo oltre due mesi andava a rendere giustizia ad una persona che ha dato l’anima per questo gruppo e che invece ha ricevuto un altro «niet». E che si è sentito dire per due volte (giovedì scorso alle spalle e venerdì sera in faccia) che quella rappresenta la «Linea Tolve». Tolve molti di noi l’hanno appoggiato nel ’95 e ’99 e l’abbiamo combattuto nel 2004; in quest’ultimo caso con la consapevolezza di voltare pagina. Ma a distanza di poco più di un anno questa mancanza di tatto e vicinanza nei confronti di mio marito, che mi ha degnamente sostituito anche quando non ho potuto essere presente, ha dimostrato il contrario. Soprattutto che la sua intelligenza non è stata accettata neanche stavolta e soprattutto è stata calpestata sotto i piedi, PEGGIO DEL PEGGIOR TOLVE !!!. In virtù di ciò non ritengo di dover mettere ancora al servizio di persone (alcune delle quali non hanno tolto neanche un centesimo per questo progetto politico), né la mia intelligenza e né il mio tempo. Questo significa che sono solidale con chi mi sta vicino tutti i giorni e penso che non meritiate una persona abile nelle comunicazioni come lui che (senza falsa modestia) si sta prendendo soddisfazioni dappertutto, meno che a Sant’Agata. E adesso ho capito perché avete scelto me e non lui per la candidatura: dice sempre quello che pensa e non si fa imbavagliare da chicchessia! Ma ora è venuto il momento di defilarci, perché questo tipo di politica non fa per noi, e se qualcuno riderà da vincitore «lo avrete fatto vincere voi !». Tenetevi buoni i vostri «baldi esponenti» specie quelli che dietro le quinte tramano, fanno i burattinai e che amano i pennacchi, pronti a passare anche dall’altra parte della barricata ovemai se ne presenterà l’occasione. Il tempo è galantuomo e – ne siamo certi – anche stavolta stabilirà la giusta misura delle cose. Anzi, nel qual caso (remoto ma sempre possibile) ci dovrebbe essere spazio per la sottoscritta nei banchi del consiglio comunale grazie a quei 23 sudati voti (che sono serviti per il secondo seggio altrimenti non possibile), sappiate che intenderò sfruttare la mia posizione di lista (rispetto ad altri) schierandomi come indipendente perché non ritengo meritiate la mia presenza. Non avete capito l’onestà intellettuale, la professionalità, lo spirito di sacrificio e soprattutto la grande pazienza avuta in un lasso di tempo in cui sono state mortificate (e più di una volta) le nostre coscienze. In politica «bisogna osare» e non reggere il moccolo a chi comanda; e questo gruppo non ha osato. Secondo me e mio marito non si può andare avanti oltre con una strategia che non collima con le aspirazioni di giugno 2004: questa anglosassonizzazione della politica con la filosofia dei gentleman e dei diplomatici la lasciamo ad altri. Non può appartenerci ! E dal punto di vista politico ci rendiamo conto che, (rispetto al 2004), siamo lontani …davvero anni luce ! Mi ero illusa fortemente, ma mi sbagliavo. «Il mondo è nelle mani di quelli che hanno il coraggio di sognare e di correre il “rischio” di vivere i loro sogni»: per noi certi comportamenti hanno fatto sprecare tutto ciò. Tanto vi dovevo per la correttezza e la trasparenza sempre dimostrata. A me come a mio marito non piacciono né i sotterfugi, né tanto meno le ipocrisie che non potranno più unire le nostre strade politiche.
Sant’Agata d’Esaro lì 29/08/2005 F.to Borrelli Rosalia
ECCO LA VERITA' ALTRO CHE LE VOSTRE "PROLISSE" CHIACCHIERE...
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Juannito
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