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 Agorà di Santagataviva
 Una fiction Rai dedicata al partigiano Facio
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215 Messaggi

Inserito il - 25/04/2007 : 19:19:10 (6421)  Mostra Profilo Invia a Profilo Utente n/a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
RICEVO DAL RESPONSABILE MOVIMENTO DIRITTI CIVILI, FRANCO CORBELLI, E PUBBLICO SUL FORUM

Una fiction Rai dedicata al partigiano ed eroe calabrese Dante Castellucci, nome di battaglia “Facio”, ucciso dai comunisti nel 1940, pochi mesi prima della Liberazione

Comunicato Stampa Movimento Diritti Civili


Corbelli al direttore Saccà: “Una fiction Rai sul partigiano calabrese ed eroe
nazionale “Facio”, compagno di battaglia dei fratelli Cervi, ucciso nel 1944 non
dai fascisti, ma dagli stessi partigiani”! Ordine del giorno di Diritti Civili
in Consiglio Provinciale


Cosenza
Una fiction Rai dedicata al partigiano ed eroe calabrese Dante Castellucci, nome
di battaglia “Facio”, braccio destro di Aldo Cervi e comandante del battaglione
“Guido Picelli” della Brigata Garibaldi di Parma, ucciso da un plotone di
partigiani nel luglio del 1944, pochi mesi prima della Liberazione. E’ quanto ha
chiesto al direttore di Rai Fiction, Agostino Saccà, il leader del Movimento
Diritti Civili, Franco Corbelli, intervenuto ieri sera a Sant’Agata D’Esaro,
alla presentazione del libro di Carlo Spartaco Capogreco dedicato all’eroico
partigiano calabrese, nativo di questo paesino della provincia di Cosenza.
Corbelli preannuncia che domani presenterà un ordine del giorno in Consiglio
provinciale per chiedere alla Provincia di Cosenza di sponsorizzare e
finanziare, insieme alla Regione Calabria, questo film per Rai Uno. Il leader di
Diritti Civili ha chiesto e ottenuto dal presidente Loiero, presente ieri alla
manifestazione di Sant’Agata, il sostegno a questa importante iniziativa. “Le
gesta eroiche del partigiano calabrese Facio, compagno di battaglia dei fratelli
Cervi, meritano di essere conosciute da tutto il Paese (e non solo). La storia
di questo semplice e straordinario personaggio è un esempio di coraggio, di
lealtà, di altruismo, di lotta per la libertà, un monito e un insegnamento per
le future generazioni. Per questo merita di essere celebrato degnamente
attraverso appunto un grande film televisivo. Dante Castellucci ha pagato con la
morte per difendere i suoi ideali di giustizia, verità e libertà. Ucciso, nel
luglio del 1944, non dai fascisti o tedeschi, come si era voluto sino a poco
tempo fa far credere, ma dagli stessi suoi compagni partigiani, per una falsa
accusa di furto, durante la tragica guerra civile. La fiction Rai, ispirata al
libro di Capogreco che ha scoperto la verità sull’omicidio di Facio, sarà il
giusto e doveroso riconoscimento a questo autentico eroe nazionale, purtroppo
sino ad oggi dimenticato”.

25 aprile 2007

Modificato da - Profilo Utente n/a in Data 25/04/2007 19:21:42

sandro


Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città: Siena


81 Messaggi

Inserito il - 26/04/2007 : 08:52:21 (6420)  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sandro Invia a sandro un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Un film o uno sceneggiato che rivaluti la figura di Facio anche sullo schermo mi sembra un'ottima idea, se si considera che anche il cinema ha maltrattato il nostro eroe. Nel film di Puccini, I sette fratelli Cervi, la figura del nostro Dante è delineata alla stregua di una macchietta, il Calabrese un pò spaccone e testardo che alla fin fine non capisce nulla. Il paradosso di questo film è raggiunto dal fatto che nel film vi sono due Dante, uno il calabrese ed uno detto il francese. Il francese è descritto come uno degli ideologi del gruppo Cervi. In effetti noi sappiamo che i due Dante in effetti sono solo uno perchè il nostro Dante era detto il francese perchè in Francia aveva vissuto molti anni. In effetti in Dante vivevano bene le due anime.
Rilancio una mia vecchia provocazione: Penso sia giusto che i resti mortali del nostro Dante riposino nel suo paese natale. NOn mi si venga a dire che Dante è morto a Pontremoli, lottando per quei luoghi. Dante lottava perchè credeva in un'Italia diversa, non per un luogo particolare. La tomba di Dante a Pontremoli mi ha fatto veramente tristezza, penso che debba tributarsi a questo grande FIGLIO DELL'Esaro un ben più degno onore, anche esteriore.
Con affetto
Con affetto

Sandro Sicilia



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