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Rinnovamento e Rinascita

Città: S.AGATA D'ESARO


1 Messaggi

Inserito il - 13/04/2007 : 14:39:19 (6434)  Mostra Profilo Invia a Rinnovamento e Rinascita un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GRUPPO "RINNOVAMENTO E RINASCITA"

ALLEGHIAMO(COPIA-INCOLLA) la risposta fornita dal Sindaco al nostro Gruppo, riguardante la questione "CAMPO BOCCE SANTA LUCIA" da noi sollevata.
(VEDI messaggi postati da Angelino Sirimarco a nome del Gruppo con oggetto:
"CAMPO BOCCE: ALTRA OPERA PUBBLICA INUTILIZZABILE")

SEGUE risposta del Gruppo "Rinnovamento e Rinascita" sotto forma di lettera aperta al Sindaco.






Prot. n. 1697
Bonfilio Giuseppina
Consigliere Comunale
SEDE

Rizzaro Vittorio
Consigliere Comunale
SEDE

E.p.c. S.E. il Prefetto
COSENZA

Ing. Pasquale Filicetti
BELVEDERE MARITT.

Geom Mario Nocito
SANT’AGATA DI ESARO


OGGETTO: Danni Struttura Campo Bocce Santa Lucia.

A riscontro della nota n.1547 del 19/03/2007, il Sindaco sottolinea che:
1) pur rispettando, per quello che può valere per la maggioranza dei cittadini, il libero, ma delirante giudizio di qualche consigliere comunale, sostenuto dagli aderenti ai “summit” dei fine settimana, di essere, lui, a capo della peggiore Amministrazione Comunale degli ultimi 33 anni, ritiene di non essere né cretino, né ignorante, né tanto meno incapace di comprendere forma e significato delle leggi in generale e delle specifiche normative che regolano il ruolo che ricopre, a seguito di mandato fiduciario dei cittadini di Sant’Agata di Esaro.
Informa i consiglieri di “Rinnovamento e Rinascita” che, da molto tempo, conosce le norme che lo obbligano a rispondere, nei tempi previsti, alle loro richieste.
Pertanto diventa ridicolo reiterare il ricordo del rispetto di tale obbligo a chi ha praticato e pratica tale prassi.
Che, poi, le risposte non siano gradite e soddisfacenti, è tutto un altro paio di maniche.
2) Per quanto concerne, poi, la ultima citata nota, il Sindaco, pur sforzando la sua limitata intelligenza, non riesce a caratterizzarla per cui non sa come trattarla: non è una interpellanza, non è una interrogazione, non è una mozione.
È soltanto una espressione di perplessità ( negli statuti e nei regolamenti non c’è un capitolo di riferimento ), una esternazione di dubbi che sottilmente insinuano qualcosa sulla professionalità e sull’etica dei progettisti e dei Direttori dei lavori ( ma su questo punto non è mio compito entrare nel merito ), è infine, un invito che questa Amministrazione Comunale può o non può prendere in considerazione.
3) Il Sindaco di Sant’Agata di Esaro vuole esprimere tutto il suo rammarico e la sua mortificazione bei confronti di S.E. il Prefetto Dr. Mugolino e del Capo di Gabinetto Dr. Caccuri i quali, impegnati come sono a trattare i molteplici problemi della nostra provincia, di una gravità eccezionale, sono costretti a occuparsi anche delle nostre Vicende, che assumono la forma di miserie politiche e che, comunque, dovrebbero appartenere alla sfera del buon senso, che, purtroppo, è scomparsa dall’agire dei comuni mortali.
4) Il Sindaco ha espresso in Consiglio Comunale, le perplessità sulla forma e sui metodi di svolgere l’opposizione nei confronti di questa Amministrazione Comunale, sempre aperta e disponibile, formalmente e sostanzialmente ad accettare critiche e proposte, in un clima di ricerca di soluzioni condivise di problemi della comunità santagatese.
Si vuole continuare così? Bene.
L’Amministrazione Comunale andrà avanti per la propria strada, “Rinnovamento e Rinascita” è libera di seguire la strada che autonomamente intende percorrere.
I cittadini osserveranno, giudicheranno e, nella loro libertà di giudizio, decideranno se, effettivamente questa Amministrazione Comunale avrà conquistato il primato della peggiore A.C. degli ultimi 33 anni.
Distinti saluti.

Sant’Agata di Esaro lì, 27/03/2007


IL SINDACO
( Dr. Carmine ARCURI )


P.S. Naturalmente il Sindaco, ritiene che la presente vale come risposta, con un anticipo di oltre 20 giorni, alla nota citata “ad initio”.






GRUPPO CONSILIARE “RINNOVAMENTO E RINASCITA”



LETTERA APERTA AL SINDACO


Gentile sig. Sindaco,
ci sia concessa una replica alla risposta di cui al Prot. n. 1697 con oggetto
“Danni Struttura Campo Bocce Santa Lucia”( di cui allegato ), che Lei ha fornito alla nostra precedente “nota” ( Prot. n. 1547).
Lungi da noi qualsiasi intenzione di fare polemica, verremmo però ricordarLe alcuni principi basilari che sicuramente conosce, ma che evidentemente ha dimenticato o ignorato.
In una Democrazia come la nostra, un consigliere comunale seppur di minoranza, votato ed eletto legittimamente, una volta occupato di diritto il proprio scranno, dovrebbe rappresentare, difendere e garantire, gli interessi ed i diritti di ogni cittadino dell’intera comunità, sia esso oppure no un suo elettore. Ciò in tutte le forme e con tutti i mezzi che la stessa Democrazia concede, e quindi anche attraverso note ed espressioni di perplessità. Più in generale il diritto ad esprimere la propria opinione, sancito dalla nostra Costituzione, è un istituto che va rispettato sempre e comunque, a prescindere dal fatto che possa essere o meno condivisibile.
Lei dice testualmente nella Sua risposta, di cui al punto n. 1, di rispettare il “libero, ma delirante giudizio di qualche consigliere comunale, eccetera eccetera”. Ci chiediamo come sia possibile affermare di rispettare un libero giudizio e allo stesso tempo definirlo “delirante”. Ce ne scusiamo ma proprio non riusciamo a comprendere. Tutt’altro, siamo convinti che le Sue affermazioni significhino “insinuare sottilmente” che il consigliere comunale - autore del giudizio secondo cui Lei, Sindaco, sarebbe a capo della peggiore Amministrazione Comunale degli ultimi 33 anni ( e ce ne sono state diverse ) – sarebbe nient’altro che un folle, un pazzo.
Quando invece, il sano consigliere comunale oggetto delle sue gratuite denigrazioni, non fa altro che interpretare quello che a noi sembra essere il sentimento comune di una cittadina mortificata e tenuta all’oscuro, da parte della A.C., di tutto ciò che accade nella cosiddetta “stanza dei bottoni” del nostro Comune. Nessuno sa nulla, ma ancora più grave è che a nessuno è dato sapere, e chi dovrebbe dire, perciò, non dice. Per ultima la vicenda, oscura alla maggior parte dei cittadini ( quasi la totalità ), relativa ai “Contratti di quartiere”, su cui ha fatto bene, e condividiamo, il gruppo di minoranza “Il Germoglio” a denunciare la “carenza di informazione” e “la palese violazione delle regole e dei principi che sottendono il bando ministeriale”. Aggiungiamo la nostra totale disponibilità ed invitiamo il gruppo consiliare “Il Germoglio” a prendere in considerazione la proposta di far convocare, come da nostro diritto, un consiglio comunale aperto, con all’ordine del giorno la questione “Contratti di quartiere”, in modo da promuovere il “dibattito allargato e con le istituzioni” dal gruppo stesso invocato, ed informare quindi tutta la comunità, rendendola altresì partecipe.
Riguardo alla nostra “nota” ( Prot. n. 1547 ) la quale NON “insinua sottilmente” alcun dubbio sulla RISPETTABILISSIMA professionalità e sull’ONORABILISSIMO rigore etico dei Progettisti e dei Direttori dei lavori, come invece Lei vorrebbe far credere, riteniamo che non ci sia bisogno di statuti o regolamenti per comprendere la contraddizione che sta alla radice del fatto che vengono nominati “controllori” dei lavori, proprio coloro i quali gli stessi lavori in questione li hanno messi in opera e che quindi, stando alla terminologia, dovrebbero essere i “controllati”.
Basterebbe un po’ di buon senso, lo stesso da Lei richiamato nel punto n. 3 della Sua risposta, nel quale esprime il Suo “rammarico e mortificazione” nei confronti di S.E. il Prefetto Dr. Musolino e del Capo di Gabinetto Dr. Caccuri.
Lei, egregio Sindaco, ha ragione a sostenere che questi ultimi “sono impegnati ad occuparsi dei molteplici problemi della nostra provincia, di una gravità eccezionale.
Ci sono problemi più gravi e urgenti, ed altri meno gravi e non urgenti, è ovvio. Ma l’impegno per la soluzione dei primi non implica l’accantonamento dei secondi, che non sono “miserie politiche” e seppur meno gravi, vanno comunque risolti.
Certo, se la “sfera del buon senso” da Lei richiamata fosse presente anche nell’agire di questa Amministrazione, fatta fino a prova contraria di comuni mortali, sicuramente tanti problemi si potrebbero evitare.
La stessa A.C. poi, non è che “può o non può prendere in considerazione” una “nota” o un “invito” espresso da consiglieri comunali democraticamente eletti dal popolo, ma DEVE prenderle in considerazione. Semmai può condividere o meno, osservare o non osservare. È nell’essenza stessa della Democrazia, altrimenti che senso avrebbe l’elezione di un consigliere, in questo caso comunale? Meglio: a che cosa sarebbe ridotta la funzione di un consigliere comunale, specie se di minoranza? A che cosa l’opposizione nei confronti di una qualunque amministrazione?
Noi comprendiamo le Sue perplessità sulla forma e sui metodi usati per svolgere la nostra opposizione alla Sua Amministrazione. Sarebbe un problema, per noi, se non ci fossero tali perplessità. Quando ci si oppone, come Lei ci insegna, lo si fa perché non c’è condivisione.
Potremmo fare diversamente, certo, magari potremmo non fare nulla, fare finta opposizione, e c’è chi lo fa, chi non si oppone come dovrebbe ( non si capisce per quale motivo ). Addirittura potremmo andarcene, tornare a casa e guardare dalla finestra, e c’è chi l’ha fatto. Noi, gentile Sindaco, abbiamo scelto di opporci a tutto ciò che riteniamo sbagliato per il bene dell’intera comunità. Si, continueremo così, esercitando semplicemente i nostri diritti, per il momento nei “summit” di fine settimana, ma senza stancarci e scoraggiarci.
La Sua Amministrazione Comunale, tutt’altro che aperta e disponibile, farà altrettanto bene ad andare avanti per la propria strada, non siamo tanto presuntuosi da invocare un cambio di tendenza.
Saranno i cittadini semmai, come Lei stesso ricorda, “nella loro libertà di giudizio” a decidere, più che sui primati, se dare o meno un cambio di rotta alle sorti di questo paese, ormai in caduta libera da poco più di qualche trentennio.

Distinti saluti

Sant’Agata di Esaro lì, 11 aprile 2007

I CONSIGLIERI COMUNALI
BONFILIO GIUSEPPINA
RIZZARO VITTORIO

Gruppo Consiliare
"Rinnovamento e Rinascita"

Modificato da - Rinnovamento e Rinascita in Data 13/04/2007 14:40:19
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