SantagataViva.org - Forum
  • Gli Amministratori ed il Moderatore del Forum del portale SantagataViva.org si impegnano a mantenere una discussione civile su questo spazio, ma è altresì vero che è impossibile leggere e controllare in ogni istante quello che viene scritto dagli utenti.
  • Ogni messaggio esprime l'opinione dell'Autore che è l'unico responsabile del contenuto dei messaggi.
  • Accettando questa policy dichiari che non posterai alcun messaggio di tipo osceno, volgare, esplicitamente sessuale, razzista, a contenuto ideologico, offensivo verso persone o Istituzioni, provocatorio o che comunque violi la legge italiana od internazionale.
  • I MESSAGGI IRREGOLARI VERRANNO ELIMINATI SENZA PREAVVISO.
  • L'Amministratore del Forum si riserva il diritto, a proprio insindacabile giudizio, di eliminare l'iscrizione al Forum anche senza alcun preavviso.
  • L'Amministratore del Forum si riserva il diritto, di cancellare, modificare, spostare o chiudere una discussione per qualsiasi ragione ove lo ritenga opportuno anche senza darne giustificazione.
  • Nel caso di controversie tra utenti ci adoperemo per fornire alla Magistratura tutti gli elementi necessari per risalire ai dati del reo.
  • Iscrivendosi al Forum si accettano esplicitamente le sue regole e si solleva santagataviva.org ed i suoi amministratori da ogni responsabilità per pregiudizio arrecato a terze parti, che si ritenessero danneggiate o lese per il contenuto dei messaggi all'interno dello stesso.

 



Return to Website

  Primo
  Precedente
  Reply
  Home
Successivo  
Ultimo  
Search this Forum:  
Viewing Page 1 of 1 (Total Posts: 1)


Author Comment    
Gaetano



Jul 14, 06 - 9:41 AM
I Racconti del venerdì: “Luglio 1919”

In questi giorni di luglio il nostro paesello appare ancora più solo, svuotato com’è anche dei tanti che si trasferiscono al mare.
E’ questa l’impressione che ho avuto proprio alcuni giorni fa, durante una breve sortita.
Non sempre però questo mese è stato così mestamente tranquillo.
Anzi, la storia locale ricorda tra il 23 ed il 24 luglio del 1919 giorni davvero tumultuosi.
In verità, quello che accadde a Sant’Agata accadde in molte altre parti d’Italia ed originò i cosiddetti moti contro il carovita, la cui importanza fu fondamentale per gli avvenimenti che ne seguirono.
Il periodo della guerra aveva strozzato la già debole economia santagatese.
Il Commissario Prefettizio, Amedeo Calcarami, che aveva sostituito il Sindaco Caglianone partito per il fronte, aveva dovuto prendere tutta una serie di provvedimenti eccezionali, tra i quali, nel luglio del 1917 l’impianto di due magazzini per il deposito ed il razionamento dei generi alimentari allo scopo di “frenare l’ingordigia degli speculatori ed affamatori del popolo, tiranneggiato dai commercianti locali”;
Non parliamo poi dell’epidemia della “spagnola” che colpì violentemente la popolazione causando molte vittime.
Finita la prima guerra mondiale la situazione non migliorò, anzi il malcontento di vasti strati sociali scatenò proprio in quei giorni tumulti, saccheggi e violenze nei confronti principalmente dei commercianti, rei di lucrare sulle difficoltà contingenti.
A fronteggiare la difficile situazione si trovarono innanzitutto il Maresciallo dei Carabinieri Emanuele Marino, “il quale, unico agente di forza pubblica, incurante di qualsiasi pericolo affrontò e cercò in ogni modo di calmare una folla di tumultuosi sperando sempre di riuscire a limitare la follia saccheggiatrice dei forsennati” ed il Sindaco, Giovanni Caglianone, il quale spiegò ogni opera di persuasione per evitare il turbamento dell’ordine pubblico e, come poi sottolineò il SottoPrefetto Rinaldi in un telegramma di congratulazioni, “seppe compiere il suo dovere di autorità e di cittadino”.
La rivolta venne definitivamente sedata grazie all’intervento della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari comandata dal Capitano Vincenzo Masera che “con energia lodevole assicurò alla giustizia i peggiori furfanti che credevano di essere diventati padroni della vita e della sostanza altrui”.
Al di là della fredda cronaca contenuta nei verbali comunali, quanto accaduto impressionò fortemente i ceti moderati convinti che si fosse ormai alle prove generali di una rivoluzione "alla russa", contribuendo non poco all’affermazione di idee e posizioni reazionarie.
Oggi una storia simile ci pare impensabile, lontana anni luce dalla nostra vita quotidiana.
Per fortuna questo pur discutibile progresso ci ha affrancato da quelle estreme situazioni di disagio. Ciò, però, non basta a metterci al riparo per il futuro.
In questo senso la storia è maestra di vita.


  Primo
  Precedente
  Reply
  Home
Successivo  
Ultimo  


powered by Powered by Bravenet bravenet.com