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Author | Comment |
Gaetano
Jun 17, 04 - 2:48 PM |
con i piedi per terra...
Terminata la baldoria elettorale, proviamo ad imbastire qualche discorso con i piedi per terra, e ciò, nella consapevolezza che si è forse sovrastimato il contributo (favorevole o sfavorevole) che un’amministrazione comunale è in grado di apportare alla soluzione dei problemi che attanagliano da anni la nostra zona. Mi spiego meglio: Sant’Agata è un comune prevalentemente montano e come tale vive, come anche tanti analoghi paesini del nord, una situazione economica di per sé svantaggiata, riconosciuta peraltro dalla nostra carta costituzionale al secondo comma dell’art.44. C’è di più, Sant’Agata risiede in un’area c.d. “marginale” entro i confini della più marginale delle regioni italiane. E’ tempo perso pensare che un’amministrazione comunale, anche la più efficiente e preparata, possa vincere da sola questi fenomeni di marginalizzazione economica che hanno radici profonde nella storia dello sviluppo economico italiano. E’ molto più sensato ritenere che essa possa svolgere un’azione di contrasto con effetti comunque positivi. Nei giorni scorsi ho molto insistito sulla Sant’Agata dei primi ‘900, in particolare sulla indubbia vitalità economica che la caratterizzava. Certo, non erano tempi facili, se solo pensiamo, per esempio, alla famosa epidemia della “spagnola” che nel 1918 decimò buona parte della popolazione. Tra così gravi difficoltà, il paese riusciva però ad esprimere una varietà ed una ricchezza di iniziative imprenditoriali prendendo a base le risorse naturali disponibili, come nel caso memorabile della costruzione della centrale elettrica sul corso del fiume Esaro. Attorno alle attività boschive si sviluppava l’artigianato, attorno alle attività connesse a quelle agricole si era sviluppata già l’industria serica… e così via, dando vita ad un circolo virtuoso che si autoalimentava. Sotto questo profilo, la situazione odierna non è in alcun modo paragonabile a quella di allora. Le risorse locali sono state progressivamente abbandonate. Pensiamo un momento all’ingente (un tempo) produzione di castagne, ai boschi sempre più impenetrabili lasciati al loro destino, ad intere zone incolte delle campagne… Certo, l’Amministrazione comunale non può sostituirsi ai proprietari, agli agricoltori, ma può tentare di ricreare le condizioni perché si possa convenientemente ritornare ad investire su queste attività. Mediante un progetto serio, condivisibile, con i piedi per terra. E poi c’è questo Parco Nazionale del Pollino che prima o poi dovrà decollare… Il neosindaco fu tra quelli che presero l’inenarrabile decisione di escludere buona parte del nostro territorio dall’area del Parco. Affiancò per anni chi osteggiò l’avvento del Parco come il ritorno del comunismo sotto mentite spoglie, salvo poi farsene paladino al passaggio del sentiero Italia del CAI… Spero che, come tutti gli uomini intelligenti, nel frattempo, abbia ripensato queste posizioni. Con questa speranza, gli formulo i miei migliori auguri di buon lavoro. |
Nakano......
Jun 19th, 2004 - 11:09 AM |
Re: con i piedi per terra...
Quante belle parole...ma xkè nn s ragiona sul fatto che a S.Agata appena uno gira le spalle c'è un altro(amico,nemico o parente che sia)pronto a pugnalarti alle spalle....Fino a quanto c sarà questo fenomeno il paese sarà destinato a scomparire....riflettiamo gente....riflettiamo........ |
Gaetano
Jun 21st, 2004 - 11:39 AM |
Re: con i piedi per terra...
Spero che intanto riflettano Riccardo ed Antonio a cui mi appello: come in tutti i forum che si rispettano (provate a dire la vostra, per esempio su quello del Corriere) è necessario prima registrarsi (con il proprio nome e cognome) e poi si può dire qualsiasi opinione sotto la propria responsabilità. Se non si segue questa strada, questo prezioso ed unico spazio di libertà rischia di trasformarsi in un forum di parole senza senso, un contenitore per sfoghi anonimi che non smuovono di un millimetro una situazione una decrepita e stagnante, come le alte riflessioni a cui ci invita il nostro gentile interlocutore... E' forse il risultato che alcuni forse si augurano e che non dobbiamo permettere che accada. |
Antonio
Jun 22nd, 2004 - 10:25 AM |
Re: con i piedi per terra...
Caro Gaetano grazie la segnalazione. Fin dai tempi di spesanet, abbiamo pensato al nostro forum come alla piazza di santagata, libera e aperta a ogni tipo di intervento. Come tu giustamente fai notare, in questa forum la maleducazione non è tollerata. Abbiamo comunque qua e la accettato interventi anonimi a condizione che non fossero utilizzati per attaccare o offendere altre persone o per proclami. Spesso ( come nei casi da te segnalati) abbiamo lasciato correre, in modo da isolare i maleducati col silenzio e la non risposta. E’ quello che consigliamo a tutti gli amici del forum: ignorate i maleducati, non rispondete ai loro interventi. Comunque non preoccupatevi: noi siamo molto vigili, e se occorre interverremo con decisione. Il forum è vivo e gli argomenti sono stimolanti e interessanti, e siamo cicuri che non diventerà uno strumento diverso da quello in origine immaginato. |