Senza pretese di voler monopolizzare questo bellissimo spazio, volevo invitarvi a riascoltare questa versione di Riturnella
Un tempo era in uso presso le comunità del Sud (per ovvi motivi di povertà) far sposare le figlie per Procura. Mio nonno mi racconta di una sua cognata a cui toccò questa sorte, fù lui stesso ad accompagnarla a Napoli per imbarcarsi sulla nave che l'avrebbe condotta in Argentina, lì l'attendeva quest'uomo, già suo marito legalmente, ma che lei non conosceva se non per fotografia. Peccato che nel suo cuore vi fossè già un altro di cui era segretamente innamorata (situazione tipica per l'epoca). Durante il viaggio verso Napoli lei pianse ed arrivata al porto voleva gettarsi in mare dalla disperazione, ma si imbarcò ed andò verso l'ignoto destino.
Mi piace pensare che una rondine abbia seguito il viaggio.
Marilena grazie del pensiero e delle parole: questa canzone mi ha sempre emozionato molto. Ogni volta che mi è capitato di sentirla l'impulso di cantarla è sempre stato irrefrenabile e, non conoscendo l'intero testo, puntualmente mi ritrovavo ad inventare parole in un grammelot improbabile. Ciao.