La porta del vento scatena l’ira imponente Erode ogni mio pensiero
Sento il mio corpo Allontanarsi nell’aria
La bella “paesia” di Marilena (*) mi ha suggerito questo piccolo “viaggio”.
Ho immaginato di risalire Via Sanità dalla mia vecchia casa e così ritrovarmi in quell’incrocio di “muri riflessi” che porta alla piazzetta del “Tunno”, il luogo nel quale avvenivano anticamente le assemblee cittadine e le elezioni dei Sindaci/Decurioni (proprio davanti al palazzo dei Severini, una delle famiglie più ricche e blasonate).
E’ proprio uno di quei luoghi dove il “nostro” vento più “t’imponidi” non solo nel corpo ma soprattutto nell’anima.