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Autore |
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Antonio
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Milano
361 Messaggi |
Inserito il - 24/04/2008 : 10:35:45 (6057)
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Domani 25 Aprile Festa della Liberazione. Un giorno importante e fondamentale per la storia del nostro Paese. Un anniversario in cui, tra l’altro, non si può non commemorare la Figura del nostro illustre concittadino Dante Castellucci, ovvero la tragica storia dell’eroe partigiano Facio.
Nella Mediateca e Libreria del nostro sito si trovano vari documenti che possono contribuire a far comprendere i fatti e ricordare Facio.
In Mediateca sezione monografie: Monografia Numero 04 Marzo 2007: Otello Sarzi Madidini "Il grande burattinaio" di Cesare Cattani (+Allegato: L’Informazione del 9 Gennaio 2006: con articoli e approfondimenti sulla tragica storia di Dante Castellucci- Facio di Cesare Cattani) - coordinate: http://www.santagataviva.it/mediateca/monografie.asp
In Mediateca sezione Libreria: Al confino, per comando del Duce Storie di confinati in un paese calabrese durante gli anni del fascismo di Italo Arcuri - coordinate: http://www.santagataviva.it/mediateca/libri/italo/
In Mediateca sezione Libreria: Il piombo e l'argento La vera storia del partigiano Facio di Carlo Spartaco Capogreco - coordinate: http://www.santagataviva.it/mediateca/libri/capogreco/
In Mediateca sezione Libreria: Facio il partigiano tradito nella memoria di Sebastiano Messina Ucciso dai Comunisti ma commemorato come vittima del Fascismo. Corriere della sera del 19 Gennaio 2007 - coordinate: http://www.santagataviva.it/mediateca/libri/giornali/facio.jpg
Numerosi gli articoli e gli interventi anche sul nostro forum Per rileggerli cliccare sul motore di ricerca interno al forum (lente di ingrandimento) seconda icona da destra e digitare la parola "Facio">>>>>v
Altre informazioni su Facio, sono reperibili su innumerevoli siti internet e anche su Wikipedia, l’enciclopedia universale on line: http://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Castellucci
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La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
E dopo il settimo giorno, Dio creò l'ottimo giorno. (Serafini) |
Modificato da - Antonio in Data 24/04/2008 10:39:50
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sandro
Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città : Siena
81 Messaggi |
Inserito il - 24/04/2008 : 17:17:30 (6057)
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“Ho nella fantasia l’immagine sua, gli eroi son tutti giovani e belli”. Mi chiedo sempre cosa sarebbe diventato se la morte traditrice non lo avesse sorpreso a soli 24 anni. Facio era un grande uomo che se fosse sopravvissuto alla codardia dei suoi carnefici avrebbe fatto parlare moltissimo di se, considerando che, nonostante i suoi aguzzini abbiano fatto di tutto per infangare la sua memoria, oggi si parla di lui come si parla dei Cervi o di tanti altri eroi che hanno combattuto per darci un’Italia migliore… Facio vive c’è scritto sul muro della sua casa natale, ed è così perché la sua idea di libertà, di uguaglianza, di giustizia è attuale così come è attuale e viva la grande idea simbolica che porta in sé il 25 aprile, una giornata di sole anche se piove, una giornata di giustizia e di pace anche se troppa uomini continuano a morire per mano di altri uomini.
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Sandro Sicilia
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Ciaspolo
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Giussano
78 Messaggi |
Inserito il - 24/04/2008 : 19:42:55 (6057)
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Vogliamo ,fin da ora impegnarci e fare in modo che il 25 aprile 2009 organizziamo un viaggio nei luoghi dove Facio ha vissuto e poi fucilato? Pensateci
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afme
Regione: Lazio
Prov.: Latina
Città : latina
9 Messaggi |
Inserito il - 25/04/2008 : 11:45:44 (6056)
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PETIZIONE degli storici italiani per Dante Castellucci "Facio"
Di seguito pubblichiamo integralmente il testo della petizione, ricordando che nella sezione raccolta firme sarà possibile a chiunque (storici e non) sottoscrivere la stessa attraverso il modulo da compilare.
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA AL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA AL MINISTRO DELLA DIFESA
I SOTTOSCRITTI STORICI ITALIANI
PREMESSO
CHE nel 1963 la Repubblica Italiana conferì la Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria del partigiano Dante Castellucci “Facio”, classe 1922, originario di Sant’Agata d’Esaro (Cosenza), comandante del battaglione garibaldino “Guido Picelli” operante in Alta Lunigiana, e che tale onorificenza fu corredata dalla seguente motivazione: «Valoroso organizzatore della lotta partigiana, incurante di ogni pericolo, partecipava da prode a numerose incruente azioni. Scoperto dal nemico, si difendeva strenuamente; sopraffatto e avendo rifiutato di arrendersi, veniva ucciso sul posto. Esempio fulgido del più puro eroismo. Zona di Pontremoli, 22 luglio 1944»; CHE, in effetti, il comandante Dante Castellucci combatté contro le forze nazi-fasciste nel Parmense-Alta Lunigiana, e prima ancora in Emilia al fianco del Fratelli Cervi, distinguendosi sempre per abnegazione ed eroismo (in occasione della sua cattura ai Campi Rossi di Gattatico insieme ai Sette Fratelli martiri della Resistenza, nello scontro del Lago Santo parmense e in molte altre circostanze), guadagnandosi la fama di combattente nobile, leale e leggendario per capacità militari e per valore, benvoluto e ammirato dalla popolazione civile, come del resto attestano i documenti storici e le numerosissime testimonianze; CONSIDERATO CHE il comandante Dante Castellucci “Facio” morì il 22 luglio 1944 ad Adelano di Zeri - Zona di Pontremoli, non perché «ucciso sul posto» dal nemico, bensì fucilato su ordine di alcuni comandanti delle formazioni garibaldine lunigianesi, dopo un arresto avvenuto con inganno, cui seguì un processo-farsa celebrato da un sedicente “tribunale di guerra”, processo basato su un’accusa risibile quanto falsa e senza concessione di diritto alla difesa; CHE in base alle testimonianze e alle ricerche note si può affermare che la condanna a morte e la fucilazione di Facio furono dovute a contrasti interni al movimento partigiano per l’egemonia politica nella zona; CHE la memoria delle virtù militari e civili e dell’eroismo di Facio resiste ancora intatta a distanza di ben 63 anni nella popolazione della Lunigiana, in Emilia e nello Spezzino, fra coloro che gli furono più vicini combattendo insieme a lui e con lui condividendo il dolore del momento più tragico; CHE la storia di combattente del comandante Facio e le vere circostanze della sua morte, cioè l’arresto a tradimento e la fucilazione ad opera di suoi stessi compagni, sono state ricostruite attraverso ricerche condotte da più parti nel corso degli anni e, di recente, con particolare compiutezza storiografica e con notevole corredo di documenti e testimonianze, nel libro “Il piombo e l’argento” scritto dallo storico Carlo Spartaco Capogreco; CHE alla luce di quanto sopra esposto, la motivazione della Medaglia d’argento alla memoria di Dante Castellucci concessa nel 1963 non risponde a verità. VISTO L’appello lanciato ne “Il piombo e l’argento” da Carlo Spartaco Capogreco perché tale ingiustizia sia sanata e venga ristabilita la verità anche nell’onorificenza; I SOTTOSCRITTI STORICI ITALIANI CHIEDONO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, AL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA E AL MINISTRO DELLA DIFESA - CHE VENGA ANNULLATA la motivazione di cui in premessa; - CHE la memoria di Dante Castellucci “Facio” sia onorata come merita attraverso altra e superiore decorazione adeguata alle gesta compiute, anche a titolo di riparazione del torto troppo a lungo subito dalla memoria dell’eroe, dai suoi famigliari e conterranei, dalla sua compagna di lotta e di affetti Laura Seghettini, dagli uomini della sua formazione partigiana; - DI VOLER FAR SI’ che la motivazione di tale nuova onorificenza ricordi puntualmente le gesta, ma anche le vere circostanze della morte di Dante Castellucci “Facio”. Tenendo presente l’esigenza di tramandare alle generazioni che verranno una storia della Resistenza, e del nostro Paese, non più velata da omissioni e da distorsioni di qualsiasi origine, ma pienamente vera, capace di rappresentare la grandezza d’Italia nelle sue luci e nelle sue ombre, quindi senza tacerne anche le pagine contraddittorie, controverse e tragiche. L’appello viene rivolto nella convinzione che l’affermazione della verità vada sempre e comunque nell’interesse di quanti combatterono dalla parte giusta. http://www.faciovive.it/testopetizione.htm Forse non è una novità ma ricordare questa iniziativa non fa male.Saluti .Afme |
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Barbér Pompeo
Regione: Toscana
Prov.: Massa Carrara
Città : Pontremoli
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