La mia anima oggi è leggera e gaia come un uccello che abbia fatto il nido in cielo. E’ oggi che deve venire; lo sento, lo so; vorrei gridarlo a tutti; ho bisogno di scriverlo qui. Non voglio più nascondere la mia gioia…. Non so quale trasparente velo mi presenta ovunque ingrandita la sua immagine e concentra tutti i raggi dell’amore su di un punto ardente del mio cuore. Ma come mi stanca l’attesa!... Signore! Aprite per un momento davanti a me le grandi porte della felicità!
André Gide, “La porta stretta” (1909)
Sono le parole impresse in un diario da Alissa, la protagonista del romanzo, pensando al suo Jérome: una storia d’amore impossibile, sovrumana, purissima, tormentata ed angosciante. La porta stretta è quella evocata da Gesù nel Vangelo di Luca quale viatico per il regno dei cieli. Andrè Gide esplora sentieri inusitati dell’animo umano, amplificando a dismisura l’universo sentimentale dei suoi personaggi.
ANDRE' GIDE
Gaetano
Modificato da - Gaetano in Data 07/04/2013 00:45:17