|
|
Autore |
Discussione |
|
Antonio
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Milano
361 Messaggi |
Inserito il - 24/05/2012 : 17:01:05 (4565)
|
QUELLI CHE…I LUOGHI DEL CUORE SANTAGATESI
“Quelli che… “ proposto da Emanuele ormai più di 6 anni fa, è un tema magnifico: un’idea che sollecita il ricordo, l’emozione, il senso di una memoria comune. Fu una proposta così bella e di così grande successo (la prima a quel tempo a superare i 1000 contatti!) che il nostro web-master (Francesco) ne ha creato una copia dinamica e aggiornabile in una delle aree del sito (vedi al link: http://www.santagataviva.it/quelliche/)
Da ieri è partita l’edizione 2012 del Censimento FAI – “I Luoghi del Cuore” (/vedi al link: http://www.iluoghidelcuore.it/) Attraverso questa iniziativa, il Fondo per l’Ambiente Italiano raccoglie le segnalazioni riguardo siti naturali o architettonici che si vorrebbe vedere valorizzati e preservati per sempre.
Gaetano in uno dei suoi preziosi interventi, sottolineava che …” il senso del nostro cammino sarà quello di riuscire a ritrovare nella Sant’Agata “reale” tutte le magie e il fascino di quella che abbiamo nel cuore e nella memoria”.
Allora, perchè non provarci: portiamo “Quelli che…” anche in giro per le nostre strade e il nostro territorio, lì dove i luoghi della memoria sono i luoghi del reale. Luoghi scomparsi o inevitabilmente cambiati e purtroppo non sempre in meglio. Proviamo a indicarli, a renderli “presenti”, a utilizzare il ricordo del passato e l’emozione collegata, per farli ancora più nostri e prenderceli a cuore.
( Ecco alcuni interventi su “I luoghi del cuore“ pubblicati sul vecchio forum (21 settembre 2006)
QUELLI CHE...LA FONTANA DI SAN NICOLA ( magari con il viale rifatto in ciottoli di fiume ( sivica) e le facciate delle cabine delle pompe-acquedotto spostate di qualche metro dalla Fonte e ricostruite con un aspetto più gradevole e armonioso)
QUELLI CHE...IL CHIOSTRO DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO Ricomparso in parte grazie all' opera di recupero promossa e curata da Don Antonio Montalto. La sua costruzione risale al 1500, in alcuni degli ambienti sono visibili parti di affreschi del'600. Un luogo fondamentale della storia religiosa e civile della nostra Sant'Agata, una delle più importanti strutture architettoniche del paese, che meriterebbe certamente ulteriore valorizzazione. Ma per molti di noi bambini era solo la piazzetta dell'asilo... >>Per notizie più accurate e approfondimenti sulla vita religiosa, gli eventi storici e i numerosi dati statistici correlati al Convento dei Padri Minimi di San Francesco, vedi: "S.AGATA: Una pieve sull'Esaro " di Don Antonio Montalto- Calabria Letteraria Editrice. Soveria Mannelli 1988 > Vedi anche la Monografia N° 7: " Una Pieve, una storia"pubblicata in Mediateca > Vai alla scheda sul libro pubblicata in Mediateca
QUELLI CHE...LA GROTTA DELLA MONACA E' sempre stato uno dei luoghi mitici di Sant'Agata. L’antro che da adolescenti esploravamo timorosi, attratti dal mistero e dal richiamo dell'avventura e della scoperta... Nella leggenda: Rifugio di briganti, camminamento segreto - attraversato da fiumi sotterranei - che sbucava al mare... In tempi storici: Eremo religioso, rifugio di renitenti alla leva, ricovero di pastori, giacimento di Guano estratto per usi agricoli e industriali. In tempi preistorici: Sepolcreto e miniera nell’Eneolitico e media Età del Bronzo. Luogo di sacrifici e funzioni mistico-religiose. Ai nostri giorni: un Sito archeologico tra i più importanti per lo studio delle estrazioni minerarie in età pre-protostorica. Un luogo unico per dimensioni, struttura e ricchezza per molte discipline scientifiche… E nel futuro? ... >>Per più dettagliate e accurate informazioni, vedi: AA.VV. La miniera pre-protostorica di Grotta della Monaca (Sant'Agata di Esaro - Cosenza), a cura di Felice Larocca, Centro Regionale di Speleologia"Enzo dei Medici", Roseto Capo Spulico, 2005. > Centro Regionale di Speleologia Enzo dei Medici: http://www.enzodeimedici.it (link su santagataviva.org) > Vedi anche la Monografia Grotta della Monaca - Agosto 2005, pubblicata in Mediateca
...E I TUOI LUOGHI DEL CUORE SANTAGATESI, QUALI SONO?
|
La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
E dopo il settimo giorno, Dio creò l'ottimo giorno. (Serafini) |
|
Antonio
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Milano
361 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2012 : 14:52:14 (4563)
|
QUELLI CHE...U 'CIEVUZU' D`A PRIMA BRIGLIA
I tanti alberi di Gelso disseminati per la campagna santagatese ( ce ne sono ancora molti!) erano quasi certamente collegati alla antica coltivazione del baco da seta e alle filande ricordate da Gaetano nel suo post. Vedi: http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1991). Tra le altre cose, a me quel messaggio ha fatto venire in mente un albero di Gelso Nero (anzi erano due) che si trovavano tra Santa Nicola e la prima briglia. Producevano frutti grandi e succosissimi, per noi ragazzini erano una delizia!... che lasciava però le mani e la bocca tutta segnata…Per toglierci quelle macchie rosso scuro usavamo un rimedio semplice e naturale…Qualcun altro lo ricorda?...
P.S. Ieri pomeriggio facendo un giro in bici nella campagna Milanese ho fatto questo bell’incontro:
|
La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
E dopo il settimo giorno, Dio creò l'ottimo giorno. (Serafini) |
Modificato da - Antonio in data 26/05/2012 14:53:43 |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Santagataviva2004 Forum |
© Santagataviva2004 |
|
|
Questa pagina � stata generata in 0,11 secondi. |
|
|