Santagataviva2004 Forum
Utente:
Password:
Salva
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Santagataviva Forum's
 Sport...
 A come JUVE...
Nuova Discussione  Rispondi  Versione Stampabile  Aggiungi Segnalibro 
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'é:
Autore Discussione Precedente Discussione   

Walter Sirimarco



80 Messaggi

Inserito il - 20/05/2007 : 18:02:43 (6398)  Mostra Profilo Invia a Walter Sirimarco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GRAZIE PADOVAN,PER QUESTO MAGNIFICO EDITORIALE CHE POTRA' CONSIDERARSI CERTAMENTE L'ESPRESSIONE DEL PENSIERO E DEL CUORE DI OGNI JUVENTINO...






MA NESSUNO DIMENTICHERA’


Scusate tanto, ma nessuno dimenticherà. Perché cancellare questo anno orribile non è possibile e non sarebbe giusto. Perché la Juve in serie B non ci era mai andata in 109 anni di storia e, se doveva finirci, non poteva esser sola. Perché la società non ha pagato esclusivamente con la retrocessione e una penalizzazione di 17 punti, ridotti, sotto la minaccia del ricorso al Tar, a 9.
No. Le sono stati sottratti due scudetti, l’ultimo dei quali strameritato e vinto sul campo, a prova di qualsiasi indagine e intercettazione, nonostante l’indefesso affannarsi di inquisitori e inquirenti. Per due anni le è stata interdetta la Champions League (e non è stato certo così per il Milan). E’ stata spolpata sul mercato con voracissima ferocia da una parte e, per me, con eccessiva arrendevolezza dall’altra. Ha incontrato l’irriconoscenza di Fabio Capello (ma anche di Zambrotta, Cannavaro, Emerson, Vieira e Ibrahimovic) e la violenza degli attacchi: molti premeditati, altri pretestuosi, altri ancora inaccettabili, quasi tutti portati in maniera inesausta e inesauribile.
Per il mondo – il mondo del calcio italiano – e per il sistema – il sistema mediatico e informativo – non bastava che la Juve pagasse, fino in fondo e più di qualsiasi altro/a. Serviva la distruzione, l’annientamento. Naturalmente senza peritarsi di leggere almeno una carta delle molte, e controverse, prodotte dalla cosiddetta giustizia sportiva, ma enunciando in base a livore e conformismo, acredine e ignoranza. Sulla Juve, e contro la Juve, è stato consentito ogni sorta di giudizio, dal più sconsiderato al meno pertinente. Perfino la pulizia interna allo stesso club – unico, quello bianconero, ad avere rinnovato del tutto il proprio consiglio di amministrazione, ad avere nominato un nuovo presidente e un nuovo amministratore delegato, ad essersi dotato di un codice etico – non è stata sufficiente per ammettere che la Juve aveva davvero girato pagina. Anzi. Ancor oggi si accostano organigrammi e funzioni per dimostrare che alcuni uomini del management sono rimasti, come se lavorare al marketing o all’ufficio acquisti comportasse una commistione con il passato agonistico. Ora mi chiedo e vi chiedo: qualcuno si è mai occupato di come e quanto siano cambiati al vertice, dopo lo scandalo, il Milan, la Lazio, la Fiorentina, la Reggina? L’Inter è un capitolo a parte. Constato che il pur sempre dimissionario Francesco Saverio Borrelli non ci ha ancora fatto sapere nulla, mentre i casi che riguardano quella società e il lavoro svolto dalla Procura di Milano, a proposito del doping amministrativo e dell’attività illegale connessa a Telecom, meriterebbero una qualche sollecitudine.
La Juve che stravince il campionato di serie B è un fatto tecnicamente logico. Storicamente e socialmente, però, stabilisce un confine tra chi ha scontato la pena, espiato la colpa, accettato la durissima rieducazione e chi no. In verità, il confine era stato tracciato quasi un anno fa, diventando poi fossato e infine baratro. Premuta e sballottata, nuda e ferita per i mesi che l' hanno costretta lontana da quanto sempre le era toccato, non è stata solo la Juve come entità immateriale. E’ stata la moltitudine di tifosi e appassionati che, più di ogni giocatore e dirigente, più di ogni tecnico o manager, ama quella squadra e quei colori senza porre limiti al proprio affetto e senza mimetizzare falsi pudori.
Questa gente si è sentita perduta perché espropriata del contesto che aveva decretato come legittima non solo la grandezza e la sua storia, ma la gioia di condividerla, la ragione per partecipare. Quel contesto, ovviamente, è la serie A. Ora è tornata. A come Juve. Senza Juve, la “A” si scrive minuscola.
  Discussione Precedente Discussione   
Nuova Discussione  Rispondi  Versione Stampabile  Aggiungi Segnalibro 
Vai a:
Santagataviva2004 Forum © Santagataviva2004 Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina � stata generata in 0,08 secondi. Powered By: SnitzForums 2000 3.4.03