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Gaetano
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
255 Messaggi |
 Inserito il - 10/03/2011 : 15:30:57 (5006)
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In questo mio percorso fotografico nel nostro recente passato, voglio dedicare questa storica immagine ad Eduardo Fasano.
Si, avete capito bene, proprio al nostro ex Sindaco, a cui in questi ultimi anni, su questo forum, non ho risparmiato osservazioni e critiche.
Commentare quelle manifestazioni sugli espropri, l’unità e la compattezza di popolo che le hanno caratterizzate, senza aver riferimento alla figura non solo amministrativa che allora rappresentava Eduardo Fasano per tutta la nostra comunità, credo che non sia soltanto ingeneroso verso di lui, ma sarebbe anche un’operazione storicamente debole.
Quelle manifestazioni hanno chiuso un periodo esaltante per il nostro paese iniziato nella prima metà degli anni settanta, anche in coincidenza con il ritorno di Eduardo dalla sua Milano.
Basta leggere, ad esempio, la monografia n.6 di Santagataviva dedicata al periodico del Circolo Culturale Artemisia, il cui Direttore era appunto Eduardo Fasano, poi eletto Sindaco nello stesso 1975.
Nella redazione di “Artemisia” lavorava fianco a fianco la nuova gioventù santagatese, quella che in quegli anni andava ereditando la rappresentanza delle varie anime politiche tradizionalmente presenti nella nostra comunità.
Proprio in virtù di questo ruolo guida che Eduardo si era guadagnato in questa nuova èlite del Paese, non può stupirci l’assenza di contrapposizioni forti nel dibattito politico locale e la ricerca continua di forme di partecipazione comunitaria specie dinanzi alla prospettiva sempre più concreta della diga sull’alto Esaro.
Così la “Commissione Invaso”, la ricerca di un coinvolgimento sempre maggiore delle comunità emigrate che sfocerà nel “gemellaggio” con Seregno e con la pubblicazione di un periodico di informazione comunale, spedito in tutto il vasto mondo della nostra emigrazione, come “l’Alto Esaro”.
Il primo quinquennio della Giunta Fasano ci restituiva un paese nel pieno delle sue forze, rinvigorito dal ritorno di molte famiglie emigrate attratte non solo dalle prospettive occupazionali legate all’Invaso, aperto e disponibile al dialogo, pronto a sostenere con entusiasmo iniziative allora pionieristiche come la Sagra della Castagna.
Davanti all’avverarsi di un’imminente apertura dei cantieri, si palesava l’esigenza di coinvolgere nella problematica invaso i paesi vicini e confinanti, gli enti e le istituzioni di riferimento, come la stessa Provincia che su iniziativa del comune terrà una sua memorabile riunione consiliare proprio nella mensa delle scuole elementari.
Un paese forse non troppo conscio della sfida che lo attendeva ma che confidava quasi senza riserve nell’operato del suo sindaco e della sua amministrazione, un rapporto fiduciario che conobbe poi alti e bassi ma non venne mai meno.
Penso mai altri abbiano ricevuto tanto credito da parte della nostra comunità come Eduardo Fasano in quegli anni.
Non è stato un caso, ma la conseguenza della sua attenta guida politica e culturale.
L’unico appunto che mi sento di fargli e di non essersi sentito abbastanza forte di questa investitura.
Tuttavia, questa immagine del marzo 1984 rappresenta un po’ il compimento della sua opera: tenere unita e compatta la nostra Sant’Agata dinanzi alla sfida epocale della costruzione dell’invaso.
Negli anni seguenti le cose andarono diversamente, ma questa è un’altra storia.
PS La "fiumana" si riferisce all'omonimo quadro di Pelizza Da Volpedo
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Gaetano |
Modificato da - Gaetano in Data 10/03/2011 15:31:33
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La foto (8) - La "fiumana" di Eduardo
