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Gaetano
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
255 Messaggi |
Inserito il - 20/01/2010 : 13:46:57 (5421)
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"... che un mondo senz'amore era come un mondo morto e che vien sempre un'ora in cui ci si stanca delle prigioni, del lavoro e del coraggio, per domandare il viso d'una creatura e un cuore che l'affetto riempie di stupore"
Albert Camus, "La peste"
Cari amici, vi giro un brano del libro che sto leggendo, pubblicato dal premio nobel Albert Camus, di cui in questi giorni si è ricordato il cinquantesimo anniversario dalla sua morte.
Si tratta di un capolavoro assoluto, di un incubo nel vero senso del termine: si immagina che una moderna città dell'Africa settentrionale, Orano, scoppi all'improvviso la peste, che semina morte e sofferenza.
In questo luogo "isolato" dal mondo si può fare la conoscenza di personaggi a loro modo straordinari, il medico Rieux, l'intellettualmente affascinante Tarrou (dai cui "appunti" si snoda il romanzo ed a cui si riferiscono alcune splendide pagine contro la pena di morte e gli omicidi giustificati politicamente), l'impulsivo Rambert, il prete Paneloux.
Lo consiglio a chi ama emozioni profonde.
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Gaetano |
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