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marilena
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Meda
215 Messaggi |
Inserito il - 22/04/2009 : 18:15:29 (5695)
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Vi riporto questa notizia che ho letto nel sito al link sottostante, se la notizie è vera ed attendibile, qualcuno dei cittadini di Sant'Agata è informato della cosa. Gli importanti siti archeologici menzionati, quali sono? forse la "Nostra Grotta della Monaca" !!
http://www.laltrasinistra.netsons.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1037&Itemid=1
"venti milioni di euro per la ex ss105 Scritto da riccardo ugolino Il Consiglio Comunale di Belvedere Marittimo, in data 06/04/2009, ha approvato il Progetto degli interventi di messa in sicurezza della ex SS.105 nel tratto Belvedere M. S.Agata d’Esaro.
Il progetto, redatto dall’Amministrazione provinciale di Cosenza, prevede il miglioramento dell’innesto tra la ex SS.105 e la SS. 18 nel Comune di Belvedere nonché la realizzazione di interventi di messa in sicurezza lungo tratti della strada esistente, compresi tra il Km 2,0 e il Km 22,8. Gli interventi stradali previsti in progetto consistono in due varianti plano-altimetriche per ovviare alle difficoltà di transito nella stagione invernale e in opere dei miglioramento dei tornanti, quali modifiche geometriche, drenaggi, consolidamento delle scarpate. Sono previsti, inoltre, il rifacimento della pavimentazione, l’adeguamento dei parapetti, piazzole di sosta, illuminazione stradale in prossimità di nuclei urbani o abitazioni isolate.In merito all’importante opera, prevista nell’Accordo di Programma Quadro per il sistema delle Infrastrutture di trasporto, per la cui realizzazione sono stati stanziati 20 milioni di euro dei fondi CIPE per le aree depresse, l’assessore alle Attività Produttive, Riccardo Ugolino, ha dichiarato:“Il progetto iniziale di adeguamento della SS. 105 prevedeva un percorso alternativo all’attuale tracciato, lungo il fiume Sangineto; tale scelta avrebbe sacrificato gli interessi della popolazione residente a S. Agata e in c/da Olivella senza la concreta possibilità di accorciare i tempi di percorrenza tra il mar Tirreno e la costa ionica.La soluzione adottata dall’Amministrazione Provinciale appare la più realistica perché tiene conto delle esigenze immediate dei cittadini residenti, oggi costretti a servirsi quotidianamente di una strada tortuosa e dissestata. L’adeguamento dell’attuale tracciato permetterà la valorizzazione di aree di grande pregio ambientale, vocate all’agricoltura intensiva e di qualità e nelle quali sono stati individuati importanti siti archeologici. Si offre, in tal modo, l’opportunità di qualificare l’offerta turistica del territorio con uno sviluppo integrato tra le risorse agricole, ambientali e culturali. La soluzione adottata dall’Amministrazione Provinciale recepisce la proposta avanzata da questo Assessorato, da tutti inizialmente avversata, e dimostra, se ce ne fosse bisogno, che al buon governo dell’Amministrazione comunale di Belvedere M. hanno concorso tutti i componenti della Giunta." Riccardo Ugolino - vice sindaco Comune di Belvedere m.mo 08.04.2009"
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Luca Spinelli
Regione: Estero
Prov.: Estero
Città : Dubai - UAE
97 Messaggi |
Inserito il - 23/04/2009 : 11:38:58 (5694)
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Ciao Marilena, grazie per questa preziosa notizia. Sarebbe davvero interessante saperne di piú, capire a che stadio è questo "progetto approvato". I comuni hanno giá un accordo? Quante imprese si occuperanno del progetto, e in quanto è previsto il completeranno dell'opera? So bene che sono domande da scettico, ma chi non lo è? (Preciso scettico ma fiducioso!)
Se qualcuno ha qualche altra informazione utile, spero la condivida qui con noi. Se questo progetto andrá a buon fine, Sant'Agata avrá nuovi stimoli per conitnuare a vivere e a crescere!
Buona vita a tutti. Luca
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l'importante è che oggi ho imparato qualcosa in più di ciò che sapevo ieri... |
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Antonio
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Milano
361 Messaggi |
Inserito il - 26/04/2009 : 20:54:44 (5691)
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Cari Marilena e Luca,
ogni volta che leggo di una grande opera o di un progetto impegnativo destinato al territorio del nostro paesino di origine, non riesco ad essere completamente sereno. Lo so, è un errore, un mio limite. Dovrei essere lieto, felice dei miglioramenti e del lavoro in arrivo, ma qualcosa, mi trattiene. Gli scempi lasciati dalle opere incompiute, l’indifferenza dimostrata verso il bene comune, le previsioni sbagliate che troppo spesso si sono presentate, il dispendio di enormi quantità di fondi pubblici in rapporto ai risultati, la qualità delle realizzazioni e via elencando, hanno lasciato ferite anche dentro di me.
Vado spesso in Alto Adige per lavoro. Ogni volta è un piacere, come se tornassi a casa, non è assurdo? Quando guardo come lì amministrano il loro territorio e le risorse ( abbondanti) di cui dispongono, provo una forma di ammirazione, ma anche una sorta di gelosia. Le strade ( il territorio non è certo in pianura)a volte sono tortuose, ma percorrendole si ha la netta impressione che probabilmente non si poteva fare di meglio: l’asfalto è sempre in ordine, in estate come in inverno ( e lì l’inverno non scherza!), le carreggiate sono ampie dove si può, i muri sono fatti per bene e nei materiali migliori, e ben armonizzati con il tutto, la segnaletica è perfetta. Ci sono fior di aziende industriali accanto a meravigliosi Masi, e tanti grossi camion fanno su e giù ogni giorno...
Certo, quelle montagne sono riconosciute tra le più belle al mondo, ma quello non è merito degli altoatesini! Il merito di quelle popolazioni è essere stati capaci di averle preservate o meglio, di averle sapute sfruttare economicamente senza distruggerle. Perché noi non ci siamo riusciti?
Gaetano potrebbe raccontarci di come i nostri amministratori del primo novecento, in occasione della realizzazione della Statale105 (che non a torto Paolo Rumiz ha definito "una delle più belle strade di montagna d'Italia"), si preoccupassero con l’occasione di come restaurare la fontana di San Nicola, e di come abbellire l’ingresso della nuova strada nella piazza principale, deliberando di spendere una somma non certo indifferente per farne un bellissimo viale alberato...
Questi esempi dimostrano che noi non abbiamo niente da imparare nemmeno dagli altoatesini. Solo che spesso ce ne dimentichiamo, e allora diventa alto solo il prezzo che paghiamo ...
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La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
E dopo il settimo giorno, Dio creò l'ottimo giorno. (Serafini) |
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marilena
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Meda
215 Messaggi |
Inserito il - 26/04/2009 : 21:49:13 (5691)
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Volevo precisare che la lettura della notizia al link che ho postato è avvenuta per caso e non su siti istituzionali come quello del Comune di Sant'Agata o di Belvedere. Lo stupore riguardava maggiormente il fatto che della questione in oggetto non avevo ancora sentito parlare (non era uno stupore di gioia...) Lo stesso vale per la notizia che per completezza riporto di seguito, e rinnovo a tutti gli utenti l'invito a saperne di più. Grazie Marilena
Esaro: Il wwf ricorre al TAR Scritto da Scalea domenica 22 febbraio 2009 ESARO: IL WWF RICORRE AL TAR Alto Tirreno - Il Wwf, patrocinato dall’avvocato Fabio Spinelli, ricorre al Tar di Catanzaro e chiede alla magistratura amministrativa di voler annullare il decreto n. 10663 del 1 agosto 2008 emesso dal Dirigente Generale Vicario del Dipartimento Politiche dell’Ambiente Regione Calabria, con cui esprime giudizio favorevole di compatibilità ambientale per il progetto relativo ai lavori di adeguamento Strada Provinciale Ex S.S. 105 – 1° Lotto funzionale Belvedere Marittimo – Sant’Agata d’Esaro nei comuni di Belvedere Marittimo, Sangineto e Sant’Agata d’Esaro.
Il legale dell’associazione ambientalista censura una serie di vizi amministrativi che caratterizzerebbero il parere positivo di compatibilità ambientale, tra cui la violazione di legge e l’eccesso di potere per carenza d’istruttoria. In particolare, la carenza d’istruttoria si configurerebbe per la mancanza di un approfondito studio su quelle che potrebbero essere le incidenze negative (o anche positive) sul sito derivanti dalla realizzazione dell’opera, valutandolo non solo sulle singole specie e/o habitat che vivono nella zona interessata dai lavori di ammodernamento. “La Valutazione d’impatto ambientale, quale “processo coordinato” per raggiungere un elevato grado di protezione ambientale – si legge in una nota - concorre a realizzare l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, mantenere la varietà delle specie, e conservare la capacità di riproduzione dell’ecosistema in quanto risorsa essenziale. In considerazione del principio richiamato esiste l’obbligo giuridico di assicurare un “elevato livello di tutela ambientale”, atteso che tale opera interessa un contesto ambientale particolare qual è il sito di interesse comunitario Valle del Fiume Esaro e il Parco Nazionale del Pollino, caratterizzato dalla presenza di numerose specie di animali e vegetali, alcune in via d’estinzione, protette dalla normativa comunitaria”. In particolare la ex S.S. 105 ricade parzialmente all’interno del perimetro Pollino Orsomarso, ora zona a protezione speciale, e per lo più poco distante dai siti d’interesse comunitario La Montea e Monte la Caccia. “Alla luce dei principi comunitari – sottolinea l’avvocato Fabio Spinelli - si rende necessario dunque lottare per uno sviluppo economico davvero sostenibile ed uno sviluppo sociale che veda garantita la qualità della vita e dell'ambiente quale valore umano fondamentale di ogni persona e della società”.
Fonte: Radio One Scalea
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