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Inserito il - 24/10/2013 : 11:16:57
AdM
Domenica 27 ottobre: Anello della Val di Tacina e della Valle del Ciricilla
Autunno, la natura si spoglia regalandoci un’esplosione di colori con tutte le sfumature di rossi, di bruni, di gialli: per chi vuole ammirare il fenomeno del foliage nei nostri boschi domenica prossima escursione ad anello nella Val di Tacina e del Ciricilla con la guida di Francesco Bevilacqua, giornalista, scrittore e soprattutto profondo conoscitore ed amico delle montagne calabresi che percorre in lungo e in largo ogni domenica
Per info e prenotazioni rivolgersi al socio Nunzio Servidio.
Partenza ore 6.15 svincolo A3 Cosenza Sud, piazzale antistante clinica La Madonnina.
Si raccomanda la massima puntualità, l’escursione è lunga e le giornate si accorciano!
Cura l’escursione Francesco Bevilacqua , giornalista, scrittore e soprattutto amico delle montagne calabresi che percorre in lungo e in largo ogni domenica.
Difficoltà: E.
Altitudini: min m. 1288, max m. 1715.
Dislivelli : m. 527 in salita, m. 525 in discesa.
Tempi : h 6,30 circa
Acqua potabile: fontane a Verberano e lungo il percorso.
Note:
escursione abbastanza lunga, non particolarmente faticosa, sostanzialmente agevole. Tuttavia occorre esperienza per individuare il sentiero che dal crinale scende in Val di Tacina e quello che, dall’alta Val di Tacina, riattraversa il crinale in senso opposto per scendere poi nella Valle del Ciricilla.
Località di partenza:
dall’autostrada SA/RC usciremo allo svincolo di Altilia-Grimaldi per imboccare la superstrada per Colosimi, proseguire per la Sila.
Al bivio di Bocca di Piazza prendere a destra per il Lago Ampollino. Superare il successivo bivio di Spineto e proseguire verso il lago. Poco oltre l’inizio del lago, passata una casa cantoniera, sulla destra vi è una deviazione.
Imboccare la deviazione e subito dopo, alle sbarre, del villaggio di Verberano lasciare l’auto.
Il villaggio, si trova qualche chilometro prima di Villaggio Palumbo sulla sponda sud del Lago Ampollino, provenendo da ovest (Bivio Bocca di Piazza e Bivio Spineto) qui alle 8,00, incontreremo Francesco, la nostra guida.
Percorso:
Tramite una stradina a fondo naturale che s’inerpica nel bosco raggiungeremo un primo pianoro che si estende alla sinistra della stradina.
La stradina aggira il pianoro e ne raggiunge un altro, al centro vi è un abbeveratoio con una fontana. Si risale ancora sino a raggiungere un terzo pianoro con altra fontana con abbeveratoio.
Giunti al di sopra del pianoro, una prima digressione consente di raggiungere un poggio straordinariamente panoramico, da qui impegneremo direttamente l’erta posta sulla sinistra della stradina, salendo lungo la linea di massima pendenza tra praterie, alberi radi e giovani piante da rimboschimento.
Raggiungeremo ben presto la piatta sommità dell’altura (che si trova sul crinale del Monte Scorciavuoi).
Volgendosi indietro si godrà di una magnifica vista sulla Valle dell’Ampollino, sul lago omonimo e sulle dorsali montuose che si susseguono verso nord: in primo piano quella del Monte Nero ed in secondo piano quella del Monte Botte Donato.
Si prosegue attraversando il pianoro sommitale verso sud sino alla recinzione in filo spinato e dopo un po’si ricollega alla stradina principale che proviene da Verberano.
Si percorre la stradina (che è in questo punto allo scoperto) , entrati nel bosco cominceremo a ridiscendere sulla destra di un ruscello che forma una bella valletta che si tuffa nella Val di Tacina. Si procede a tratti nella fitta faggeta ed a tratti sulle pendici di piccole radure, all’ennesima radura il sentierino si trasforma in un vecchio acquaro dismesso.
Lo si segue, con attraversamenti di piccoli pantani e ruscelli laterali.
Dopo aver attraversato l’ennesima radura, a destra, in alto tra le felci, l’acquaro rientra nel bosco, impreziosito qui da alcuni grossi faggi sulla destra.
Poco dopo, imboccheremo una stradina che sale verso il costone e si esce ben presto allo scoperto sul cosiddetto Poggio degli Elfi da cui si gode di una incomparabile vista sull’alta Val di Tacina. Si scende liberamente verso il fondovalle sino ad imboccare la stradina che risale accanto al fiume.
Si risale la valle lungo la stradina che sale verso il bosco. Attraversata la stradina di crinale ci si tuffa nell’opposta pendice seguendo una vecchia mulattiera che scende sul fondo di un malmesso valloncello molto pietroso sino a sbucare sulle sgombre praterie dell’alta Valle del Ciricilla.
Dopo un po’ la valle si restringe. Si procede guadando il fiume diverse volte sino ad intravedere le case di Verberano.
PER TUTTE LE ALTRE INFO E PRENOTAZIONI VAI AL SITO UFFICIALE: http://www.admcalabria.it/notizie/55-anello-della-val-di-tacina-e-del-ciricilla.html
www.admcalabria.it/
*>Comunicazione ricevuta (info@santagataviva.org) e pubblicata.
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