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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| sandro |
Inserito il - 21/09/2012 : 18:51:36
E’ un libro uscito per le edizioni Piemme due anni or sono. Debbo confessare che mi era sfuggito; grazie ad un amico l’ho letto in questi giorni. Si intitola “Terroni” ovvero, tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero meridionali, scritto dal giornalista direttore Pino Aprile, è un libro che in circa 300 pagine descrive e documenta quello che l’Italia meridionale ed i suoi cittadini hanno dovuto subire ad opera dei piemontesi e settentrionali in genere.E’ un valido documento che spiega perché 150 anni dopo l’Unità di Italia la differenza tra Nord e Sud si sia addirittura accentuata, marcando tale disuguaglianza in maniera indelebile. Quanti hanno sempre creduto che questo dipendesse da un fattore puramente geografico o di nostra pigrizia dovranno ricredersi, così come dovranno ricredersi coloro che avevano l’errata convinzione che il Sud del nostro paese sia da sempre la parte più povera e arretrata d’Italia. Chi sono stati i veri fautori di questa diversità? Con quanta coscienza hanno perpetrato i propri ideali traendone maggiore profitto? Chi ha reso parte della nostra società così sottomessa e spesso timorosa?
Aprile analizza il cambiamento sociopolitico di una nazione e la costruzione di un modello che grazie a stragi e saccheggi e leggi inique è stato il più grande affare di sempre per il nord a svantaggio del sud. Un linguaggio provocatorio e altamente professionale sviscera in maniera concreta i vari punti di forza di questa “messa in scena”. I Meridionali sono stati definiti per decenni facenti parte di una sottospecie in diversi dibattiti e saggi pubblicati negli anni, a riprova di come il Sud fosse un luogo con un alto indice di inferiorità.
Aprile paragona, con documenti, l’opera dei piemontesi al Sud a ciò che i nazisti fecero a Marzabotto, di come nelle rappresaglie si concesse libertà di stupro sulle donne meridionali, e poi ancora di come si incarcerarono i meridionali senza accusa e senza condanna, di come l’Italia unificata impose tasse aggiuntive ai meridionali.
E di come quest’opera continui tutt’oggi…
Queste e tante altre provocazioni lancia l’autore nei confronti di quelli che dichiarandosi fratelli, umiliarono e soggiogarono la parte più soleggiata e vivace del nostro stivale.
Pensavo di sapere tutto o quasi sulla storia d’Italia e della sua unità, dei sacrifici e delle problematiche che i nostri connazionali vissero ma questo libro mi ha fatto aprire gli occhi. Mi ha procurato dolore e stupore. Chi non lo ha letto lo faccia… ritengo sia un ottimo strumento di accesso ad un problema tanto complesso quanto da noi meridionali inesplorato.
Ascolto musicale correlato Nuova Compagnia di Canto Popolare 1) Italiella;2) Brigante se more
Con affetto
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| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| guaglianoneangelo |
Inserito il - 19/01/2013 : 18:32:30
Il libro è molto interessante,anche se mentre lo si legge dà i brividi. Nel libro viene nominata anche una band anni 70, di cui non sapevo nulla, allora ho ascoltato qualche loro pezzo su you tube. allego al presente il link della canzone "PONTELANDOLFO" . Sempre su you tube si può visionare per intero anche il film "e li chiamavano briganti" .
http://www.youtube.com/watch?v=voNLhO3Z120 Ciao a presto Angelo |
| Info-Forum |
Inserito il - 11/01/2013 : 17:46:04
TERRONI IN SCENA AL TEATRO ARCOBALENO DI ROMA
dal 12 novembre 2012 - 15 aprile 2013
12 novembre 2012 - 15 aprile 2013
Tutti i lunedì h. 21,00
via Francesco Redi 1/a - Roma 00161
(Via Nomentana angolo Viale Regina Margherita)
TERRONI
dal best seller di Pino Aprile
adattato, diretto ed interpretato da
Roberto D'Alessandro
e con I Pandemonium
Dal controverso best seller di Pino Aprile, uno spettacolo che vuole mettere in luce l'altra faccia della storia dell'Unità d'Italia, quella taciuta dalla storiografia ufficiale, fatta di soprusi e di eccidi che ancora oggi lascia una ferita aperta. Secondo l'autore, l'Unità d'Italia fu un atto di conquista sleale e scorretto da parte del Piemonte a danno del Regno delle due Sicilie. La creazione di una supposta minorità Meridionale è l'atto più grave che i fratelli del nord hanno fatto ai danni dei fratelli del sud: esiste a Torino il museo del Lombroso, che aveva trovato (a dir suo) il cranio del delinquente naturale vicino Catanzaro. Il libro sostiene che ancora oggi la differenza di trattamento tra nord e sud è marcata, nell'assenza totale di infrastrutture nel mezzogiorno e nella deliberata volontà di mantenere il sud in una condizione coloniale. Uno spettacolo provocatorio e coinvolgente, sotto forma di TEATRO CANZONE, con le canzoni di E. Bennato, D. Modugno e le Musiche popolari dell'800, eseguite da I PANDEMONIUM.
Ampia disponibilità di parcheggio gratuito
(feriali dopo le ore 19 - festivi tutto il giorno).
Accesso disabili
Raggiungibile con:
Metro B fermata Policlinico
Autobus 36 - 38 - 60 - 62 - 90
Tram 19 - 3
BIGLIETTERIA: 06.4402719
SEGRETERIA: 0644248154 - 320.2773855
E-mail : info@teatroarcobaleno.it
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| guaglianoneangelo |
Inserito il - 28/09/2012 : 07:12:54
Interessante. Grazie per la segnalazione. Saluti angelo. |
| Pesciolino |
Inserito il - 25/09/2012 : 12:51:14
...purtroppo, la storia, non ti permettono di riscriverla e chi la scrive è solitamente chi vince.
Dal 'negriero' Garibaldi (proporrei di aggiungere ai, purtroppo, tanti monumenti che lo raffigurano una bella forca con tanto di cappio) agli alleati americani carnefici in Sicilia fino ad arrivare ai politici post guerra prodighi a finanziare il Sud ...mafioso, un mare di merda che nei decenni è stato versato a sud di Roma.
Grazie ad Aprile...
prossimi 'Giù al Sud' e 'Elogio dell'imbecille' |
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