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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Buccia |
Inserito il - 04/12/2009 : 21:38:06
"Tutti sappiamo che essere felici è la sfida più importante della nostra vita."
Il titolo è intrigante: Le tre domande della felicità.
Il tema ci regala consapevolezza; ed è come miele sulle ferite che a volte la vita ci procura (per fortuna insieme alle gioie che ci regala).
L'autore - medico e psicoterapeuta della scuola Gestalt - è argentino: Jorge Bucay. E da più di 30 anni utilizza il potere dei racconti per curare il male di vivere. Con ironia e comprensione, leggerezza e profondità.
"Chi sono? Dove vado? E con chi?
Tre sfide, tre percorsi, tre domande a cui rispondere in questo rigoroso ordine.
Per evitare la tentazione di lasciare che sia chi sta con me a decidere dove devo andare.
Per non cadere nell'errore di definire chi sono io a partire da chi mi accompagna.
Per far sì che io non stabilisca la mia rotta sulla base di quella percorsa da un altro.
Per impedire che qualcuno mi definisca in funzione della direzione che scelgo e ancor meno confondere ciò che sono con la parte del cammino che sto percorrendo."
Buona lettura a tutti.
Buccia
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| 1 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Ermanno2 |
Inserito il - 04/12/2009 : 23:42:41
Non ho letto questo libro,spero di poterlo fare ma ancora ne ho tanti da leggere,i miei professori dell'accademia di belle arti mi hanno riempito di consigli di lettura,ma siccome in passato non ho avuto molta sensibilità per la lettura di ricerca a causa del mio lavoro da giardiniere in concomitanza soprattutto con l'obbligo di testi universitari peraltro costosissimi ,adesso sto cercando di recuperare questo aspetto malgrado il tempo sia sempre qui a ricordarci che bisogna approfittare dell'attimo di spazio libero.
Io penso senza aver letto il tuo libro che bisogna prima di tutto stabilire cosa significa per noi la parola felicità,perchè oggi più che parlare di felicità io mi dirotterei verso un'altra parola che trovo più sensata, parlo della SERENITA' credo che oggi già ottenere la serenità sia già un grande traguardo.
La felicità secondo me è molto,molto difficile è si ottiene sicuramente non con le cose terrene,
il racconto invece è importantissimo per ottenere la felicità,ma mi riconduce sempre ad una cosa non terrena,quindi ad un mito,una bella favola,un bel viaggio che però non dovrebbe aver fine.Ma dedicare la propria vita alle persone che hanno realmente bisogno,questo porterebbe sicuramente alla felicità,e non avremmo bisogno di chidereci:chi siamo,dove andiamo,con chi andiamo?.Ma noi tutti siamo troppo legati alle bellezze terrene effimere, per poter dedicare la nostra vita agli altri,pochi sono disposti a questo sacrificio,e queste persone secondo me sono i veri Miti,i veri Racconti,le vere Favole utopiche,l'arcadia di un mondo ormai perso nel materialismo.
Questo è il vero viaggio da condurre soli o ancora meglio insieme ,un viaggio che è sicuramente faticoso ma che ci porta davvero verso una felicità futura,Questo è il viaggio che auguro a me ed a tutti gli altri.
Cosa ne pensi?cosa ne pensate?
Io penso che solo scambiando le proprie idee si può aprire finalmente un dibattito in questo grande Forum che gli organizzatori di SANTAGATAVIVA con i loro sacrifici ed entusiasmi ci hanno messo a disposizione.Solo scambiandoci e trasmettendoci possiamo CRESCERE E PARTIRE INSIEME PER UN RACCONTO. |
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