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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Santagataviva2004 |
Inserito il - 09/05/2008 : 21:58:26 Inauguriamo questo nuovo spazio con una breve "intervista online" a U. Tarsitano, autore de: L'incisore dei Sicomori - appunti per una info-etica.
Santagataviva: Il titolo del tuo nuovo libro è incuriosente: sappiamo che il Sicomoro è una pianta citata anche nel Vangelo e che la sua linfa viene utilizzata nella medicina naturale; ci puoi spiegare il perché di questo titolo per un libro che parla di etica e comunicazione?
U.T:...Il Sicomoro, inoltre produce frutti che sono privi di sapore, devono essere incisi prima del raccolto perché possano maturare e divenire gradevoli. Questo felice concetto, è stato ripreso nel novembre 2002, dall'allora Cardinale Joseph Ratzinger. Ero in un convegno sulla comunicazione, in Vaticano, e il futuro Papa nella sua relazione parlava del rapporto tra cultura e comunicazione. Questa bellissima immagine aiuta, non poco, a comprendere l'importanza e il valore, nella cultura odierna della comunicazione e conseguentemente l'impegno per l'orientamento etico.
Santagataviva: Cosa esattamente si intende per info-etica?
U.T:...L'etica nasce attraverso la filosofia. L'etica è la ricerca del bene, in modo molto pratico è una sorta di ricerca del "benessere", nel senso più puro del termine. Nel tempo si è sviluppata supportando diversi campi della vita umana, tra gli altri anche l'ecologia. L'etica è una forza che spinge verso l'eccellenza, non è una chiamata per i mediocri, non è una chiamata per chi ha il coraggio sconfitto... Per dirla con Rostrepo, esperto di etica del giornalismo e professore di etica alla FNPI fondata in Colombia da Gabriel Garcia Màrquez. Oggi, da più parti, si avverte l'esigenza di approfondire e sviluppare l'etica nel campo dell'informazione e della comunicazione. E' un'esigenza della nostra società.
Santagataviva: Conosciamo tutti l'importanza della comunicazione, soprattutto quella televisiva. I telegiornali in particolare hanno a tuo giudizio, un rapporto corretto con l'etica dell'informazione?
U.T:...Da sempre chi non comunica non vive. Oggi l'uomo post moderno, ha sviluppato attraverso i molteplici mezzi che la tecnica ha messo a disposizione capacità comunicative eccezionali. Vi sono taluni effetti negativi, che scaturiscono da modelli culturali. Coloro che hanno responsabilità (genitori ed educatori) ne avvertono molto la preoccupazione. Però vi è un rischio: quello di essere apocalittici o di essere integrati. I telegiornali spesso sono imperniati sulla informazione e sull'intrattenimento. Il problema sorge nel momento in cui il giornalista non è solo colui che svolge un servizio per la comunità ma sempre più è il protagonista, si potrebbe dire "la prima donna dell'operetta".
Umberto Tarsitano, giornalista, laureato in Scienze della Comunicazione, specializzato in Comunicazione e Teologia Pastorale presso la Pontificia Università Lateranense. È Portavoce del Vescovo della diocesi di San Marco Argentano – Scalea e docente in Comunicazione Sociale presso l’Istituto di Scienze Religiose «San Ciriaco Abate» di Belvedere Marittimo. per contatti e info: u.tarsitano@agendaitaliana.itRingraziamo Umberto Tarsitano per la cortese e sollecita disponibilità.
Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare a questa nuova iniziativa.
Per informazioni, adesioni, suggerimenti e segnalazioni, inviate una e-mail a: info@santagataviva.org Associazione Culturale Santagataviva |
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Santagataviva2004 |
Inserito il - 10/05/2008 : 09:38:25 Grazie a tutti coloro che vorranno partecipare a questa nuova iniziativa.
Per informazioni, adesioni, suggerimenti e segnalazioni, inviate una e-mail a: info@santagataviva.org
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