Santagataviva2004 Forum
Utente:
Password:
Salva
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Santagataviva Forum's
 Rubriche e Vetrina Letteraria
 Letteratura in pillole (4)

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Inserisci Faccine
   
Icona Messaggio:                    
                   
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I] Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)]
Clown [:o)] Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)] Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!]
Morto [xx(] Assonnato [|)] Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
    

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Gaetano Inserito il - 26/03/2013 : 14:34:48

SOLO IL VENTO NELLA MIA VALLE!...

Vecchi balconi chiusi
grigi di anni allora luminosi
prorompenti di fiori,

il vecchio mulino diruto,
una macina per terra,
il castello rosso di pittura sbiadita,
stonacato, lesionato, cadente.

Case di campagna abbandonate, timide, stinte.
Finestre aperte, socchiuse, sbadiglianti al sole!
Un vecchio vomere arrugginito affondato nell’erba,
stanchi, smorti, testimoni, fantasmi di un tempo.

Avvenimenti, personaggi,
presenze di un’epoca sfumata, perduta…
Ora, come spettri vuoti,
leggeri, mossi appena dal vento,
sembrano danzare nel sole!

Dove siederò?
Con chi starò a raccontare,
a godere il tempo di una serata
lunga d’inverno
attorno a un braciere?

Chi ascolterà più il rumore
di un carro sul selciato?
Il battere dei panni delle donne
sulle pietre del fiume?

Le estati… gli inverni…
Le costellazioni astrali
nel cielo di cristallo…
Il fiume che si snodava
come un immenso serpente d’argento,
illuminato dalla luna
e giocava a nascondersi
dietro Gammilu.

Odori, profumi di menta,
di poligala, di origano
lambiti dal vento
e portati a spasso nell’aria,
nell’immensità del cielo
ora chiaro, ora torbido
insaponato di nubi.

Fà che tremi la mia mano
quando busserò alla sua porta
per sentirmi ancora vivo
fra gli odori, le visioni
che mi accesero alla vita ed all’amore,
nelle case vuote, sole,
terribilmente chiuse
sulle quali è precipitato il silenzio!

…Notti che non contano…
…mezzogiorni che nessuno aspetta..

Chi sopporterà la vita senza la vita?

Mantelli di verde,chiome ondeggianti
ancora vive,
colori rossi punteggiati di giallo,
rivi ancora freschi d’acqua.

Vi penso sempre;
vi sento ed ogni volta vi mando un bacio!

Graditelo e regalatelo al vento
che ha la fortuna di accarezzarvi!



PIERINO COZZITORTO



Spero tanto che Don Pierino mi perdonerà per aver osato trasporre in parte ed in forma poetica questa sua pagina di straordinario valore letterario, di grande effetto emotivo, di delicata sensualità, di puro lirismo, contenuta nella sua raccolta "I nostri racconti" del 2006.

Parole che evocano immagini, immagini che evocano un mondo che si è perso dentro di noi, prima che dinanzi a noi: spettatori inermi, mossi appena dal vento.

Rimane, se sapremo custodirli, quel prezioso mantello di verde che ci circonda fatto di chiome ondeggianti ancora vive, i rivi freschi di acqua e poi sempre quel vento che ha la fortuna di accarezzare tutto ciò che noi esuli lontani possiamo solo immaginare!





2   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
winter Inserito il - 26/03/2013 : 22:40:19
E' un bacio che anch'io regalo al vento......Grazie Gaetano, ti saluto caramente e Buona Pasqua.....
Antonio Inserito il - 26/03/2013 : 20:49:46
Grazie Gaetano per questo autentico gioiello.
Penso proprio che Don Pierino, e non solo lui, apprezzerà.

Riflettevo fra me l'altro giorno, proprio sulla qualità del linguaggio a cui la nostra comunità (che ormai può quotidianamente "leggere se stessa" attraverso i social network), viene spesso esposta.

Probabilmente mi sbaglio, ma ho la sensazione che alcuni argomenti, sia pure fondamentali, riescano a catturare l'attenzione solo quando sono espressi con toni forti (e polemici, se non bellicosi).

Questo non è bene: quel tipo di linguaggio alla lunga ottunde la sensibilità e rende gli individui aggressivi o, all'opposto, indifferenti.

La Poesia èun balsamo, o forse addirittura un vaccino.

Grazie

Santagataviva2004 Forum © Santagataviva2004 Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina � stata generata in 0,05 secondi. Powered By: SnitzForums 2000 3.4.03