V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Gaetano |
Inserito il - 26/03/2013 : 14:34:48 …SOLO IL VENTO NELLA MIA VALLE!...
Vecchi balconi chiusi grigi di anni allora luminosi prorompenti di fiori,
il vecchio mulino diruto, una macina per terra, il castello rosso di pittura sbiadita, stonacato, lesionato, cadente.
Case di campagna abbandonate, timide, stinte. Finestre aperte, socchiuse, sbadiglianti al sole! Un vecchio vomere arrugginito affondato nell’erba, stanchi, smorti, testimoni, fantasmi di un tempo.
Avvenimenti, personaggi, presenze di un’epoca sfumata, perduta… Ora, come spettri vuoti, leggeri, mossi appena dal vento, sembrano danzare nel sole!
Dove siederò? Con chi starò a raccontare, a godere il tempo di una serata lunga d’inverno attorno a un braciere?
Chi ascolterà più il rumore di un carro sul selciato? Il battere dei panni delle donne sulle pietre del fiume?
Le estati… gli inverni… Le costellazioni astrali nel cielo di cristallo… Il fiume che si snodava come un immenso serpente d’argento, illuminato dalla luna e giocava a nascondersi dietro Gammilu.
Odori, profumi di menta, di poligala, di origano lambiti dal vento e portati a spasso nell’aria, nell’immensità del cielo ora chiaro, ora torbido insaponato di nubi.
Fà che tremi la mia mano quando busserò alla sua porta per sentirmi ancora vivo fra gli odori, le visioni che mi accesero alla vita ed all’amore, nelle case vuote, sole, terribilmente chiuse sulle quali è precipitato il silenzio!
…Notti che non contano… …mezzogiorni che nessuno aspetta..
Chi sopporterà la vita senza la vita?
Mantelli di verde,chiome ondeggianti ancora vive, colori rossi punteggiati di giallo, rivi ancora freschi d’acqua.
Vi penso sempre; vi sento ed ogni volta vi mando un bacio!
Graditelo e regalatelo al vento che ha la fortuna di accarezzarvi!
PIERINO COZZITORTO
Spero tanto che Don Pierino mi perdonerà per aver osato trasporre in parte ed in forma poetica questa sua pagina di straordinario valore letterario, di grande effetto emotivo, di delicata sensualità, di puro lirismo, contenuta nella sua raccolta "I nostri racconti" del 2006. Parole che evocano immagini, immagini che evocano un mondo che si è perso dentro di noi, prima che dinanzi a noi: spettatori inermi, mossi appena dal vento.
Rimane, se sapremo custodirli, quel prezioso mantello di verde che ci circonda fatto di chiome ondeggianti ancora vive, i rivi freschi di acqua e poi sempre quel vento che ha la fortuna di accarezzare tutto ciò che noi esuli lontani possiamo solo immaginare!
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winter |
Inserito il - 26/03/2013 : 22:40:19 E' un bacio che anch'io regalo al vento......Grazie Gaetano, ti saluto caramente e Buona Pasqua..... |
Antonio |
Inserito il - 26/03/2013 : 20:49:46 Grazie Gaetano per questo autentico gioiello. Penso proprio che Don Pierino, e non solo lui, apprezzerà.
Riflettevo fra me l'altro giorno, proprio sulla qualità del linguaggio a cui la nostra comunità (che ormai può quotidianamente "leggere se stessa" attraverso i social network), viene spesso esposta.
Probabilmente mi sbaglio, ma ho la sensazione che alcuni argomenti, sia pure fondamentali, riescano a catturare l'attenzione solo quando sono espressi con toni forti (e polemici, se non bellicosi).
Questo non è bene: quel tipo di linguaggio alla lunga ottunde la sensibilità e rende gli individui aggressivi o, all'opposto, indifferenti.
La Poesia èun balsamo, o forse addirittura un vaccino.
Grazie |
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