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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Gaetano |
Inserito il - 22/05/2012 : 14:32:06
Canzone
Apri le braccia e canta
per l’uomo
che ci ha dato tanto.
Apri le braccia e canta
col fazzoletto al collo
con la mente e lo sguardo
che vanno oltre il mondo.
Apri le braccia e canta
tra tende gioiose
tra ruscelli e campi.
Apri le braccia e canta
con la fiaccola lucente
verso la Croce e i monti.
Apri le braccia e canta
quegli anni senza tempo
quel sogno che vive ora
ora come allora.
Apri le braccia e canta
canta ancora
il respiro di quell’uomo
che sospinge con l’alito
l’aurora.
..verso il primo anniversario.
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| 2 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Gaetano |
Inserito il - 31/05/2012 : 19:11:40
Caro Antonio,
ho trovato un giornalino degli scout con questa immagine bellissima di più di 30 anni fa... per chiudere la serata con un sorriso e con un altro sguardo verso il cielo
Immagine:
158,62 KB
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| Antonio |
Inserito il - 30/05/2012 : 14:39:08
Nell’anniversario della scomparsa di Don Antonio, vorrei ricordare una, tra le tante, delle sue opere di alto valore culturale: “S.Agata Una Pieve sull’Esaro”, un lascito preziosissimo – sotto moltissimi aspetti- per tutta la nostra comunità.
Ho scelto alcune pagine dedicate alla Chiesa di Santa Maria del Soccorso perché in questi giorni in cui l’Italia ancora una volta subisce i distruttivi effetti di un sisma, quelle pagine contengono anche cenni di cronaca di un terremoto che colpì Sant’Agata nel 1693.
Potremmo leggerle come un monito, un insegnamento, un invito alla riflessione, ma anche come un atto d’amore e di grande attenzione. Uno dei tanti che nei suoi 53 anni di ministero parrocchiale, Don Antonio ci ha trasmesso.
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