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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Gaetano |
Inserito il - 03/07/2012 : 09:46:29 VIAGGIO IN ITALIA/EUROPA | Sala Buzzati (Fondazione Corriere della Sera, Via Balzan 3, Milano) In collaborazione con Università IULM, Milano Serravalle e Commissione europea
domenica 8 luglio ore 12.00 - Viaggio in Italia: la Calabria Prologo letterario: "Una poesia per la Calabria", di Aurelio Picca Letture illustrate: Carmine Abate, Angela Bubba, Mario Fortunato, Nuccio Ordine Lectio brevis: "Viaggio a Soriano Calabro", di Vittorio Sgarbi Intervengono: Gerardo Sacco e Francesco Paolo Bartone, Sindaco di Soriano Calabro Introduce Dino Messina ore 21.00 - Il viaggio di Nilde Iotti (diretta sul www.corriere.it) Saluti istituzionali: Piergaetano Marchetti, Presidente Fondazione Corriere della Sera; Roberto Stringa, Direttore generale Fondazione Corriere della Sera; Antonio Calbi, Direttore settore Spettacolo del Comune di Milano Prologhi: "Ritratto di Leonilde Iotti", di Walter Veltroni; "Nota d’autore", di Sergio Claudio Perroni; "Nota di regia", di Roberto Andò Lettura scenica: "Leonilde", Michela Cescon Concerto: "Opposizioni", Antonio Ballista
Per maggiori informazioni: http://www.provincia.milano.it/cultura/progetti/la_milanesiana/Programma/8_14_luglio/index.html
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3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
mbrig |
Inserito il - 06/07/2012 : 17:32:21 Di Carmine Abate ho già letto "Il mosaico del tempo grande". Interessante. Saluti Mariolino |
winter |
Inserito il - 04/07/2012 : 16:23:18 GRAZIE per il consiglio. Un caro saluto |
Gaetano |
Inserito il - 04/07/2012 : 14:30:01
«La verità è che i luoghi esigono fedeltà assoluta come degli amanti gelosi: se li abbandoni, prima o poi si fanno vivi per ricattarti con la storia segreta che ti lega a loro; se li tradisci, la liberano nel vento, sicuri che ti raggiungerà ovunque, anche in capo al mondo»
La collina del vento di Carmine Abate Mondadori, 260 pagine, 17,50 euro
Già l'idea di eleggere a protagonista di un romanzo Paolo Orsi, grande archeologo italiano del tempo che fu, merita un plauso per l'originalità. Ma tutto il romanzo di Abate è uno scavo archeologico nella memoria, il disvelamento, strato dopo strato, di segreti nascosti. Abate, ancora una volta, ricava dalla propria autobiografia la materia prima del racconto. Ma, a differenza di tanta narrativa italiana contemporanea, non si compiace della circumnavigazione del proprio ombelico e costruisce una vicenda dal sapore epico-elegiaco che percorre, attraverso la guerra e il fascismo, un secolo di storia italiana. I veri protagonisti, però, non sono gli uomini ma la terra, il suolo aspro di una Calabria atavica e favolosa, e la collina del Rossarco, custode di ogni memoria, dove Orsi viene a cercare i resti della città greca di Krimisa. I luoghi, scrive Abate, «esigono fedeltà assoluta»: impossibile sfuggire alla «storia segreta che ti lega a loro».
Giorgio Ieranò (PANORAMA)
Ho iniziato a leggere da pochi giorni "La collina del vento" di Carmine Abate. Vi invito a condividere questa esperienza che vale più di tante parole (anche retoriche) sulla nostra terra.
E' anche un'occasione per avvicinarsi ad una personalità straordinaria quale quella di Paolo Orsi (http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Orsi) a cui è stato dedicato il Museo Archeologico di Reggio Calabria.
Ma non solo, il racconto dell'incorruttibile ed inossidabile attaccamento della famiglia Arcuri ai propri terreni collinari del "Rossarco" molto ci può insegnare in questo momento di stanca.
Un abbraccio
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