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Inserito il - 23/07/2012 : 11:38:36 Immagine:
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I SINDACI AUTOCONVOCATI: RIPRISTINARE L’AUTOLINEA CASTROVILLARI-BELVEDERE MARITTIMO. FORCINITI: TENER CONTO DELLE PRIORITA’ SOCIALI. BRANDA: MASSIMA DETERMINAZIONE IN QUESTA BATTAGLIA CIVILE. ASSENTE LA REGIONE CALABRIA Ieri pomeriggio si è svolta, nell'aula consiliare del Comune di Sant'Agata d'Esaro, l'assemblea autoconvocata del Comitato dei Sindaci in difesa del diritto alla Mobilità, a seguito della decisione della Regione Calabria, con delibera n° 192 del 26 aprile 2012, di sopprimere definitivamente i collegamenti della autolinea Ferloc tra Castrovillari e Belvedere Marittimo, nell'ambito di una politica di riorganizzazione basata esclusivamente su tagli. Erano presenti Luca Branda. Sindaco di S.Agata d'Esaro che ha introdotto e moderato l'incontro, il Sindaco di Acquaformosa Giovanni Manoccio, il Sindaco di S. Sosti Vincenzo de Marco, il Vice Sindaco di Lungro Raffaele Tufo, i rappresentanti sindacali Silvano Lanciano per la CGIL e Pierluigi Airano per la CISL. L'Assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti, invitato a partecipare, ha concluso l'assemblea. Sono giunti messaggi di condivisione e sostegno da parte dei Sindaci di Castrovillari Domenico Lo Polito, di San Basile Vincenzo Tamburi e di Firmo Antonio Palermo , impossibilitati a partecipare. In tutti gli interventi è stata criticata fortemente la scelta unilaterale della Giunta Regionale che colpisce un territorio già svantaggiato che rischia maggiore isolamento. L'assessore Forciniti ha manifestato apprezzamento per l'impegno del comitato, sostenendone le ragioni, e ha dichiarato che si farà promotore della richiesta di un incontro con l'Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, che non ha partecipato neppure con un proprio rappresentante all'incontro, nonostante fosse stato invitato. L'assessore Forciniti ha inoltre lamentato l'assenza di confronto su una problematica che la Regione non può affrontare da sola con scelte unilaterali, aggiungendo che la razionalizzazione, seppur necessaria, deve essere effettuata in base alle priorità sociali e non in base al numero di utenti dei mezzi pubblici, altrimenti bisognerebbe sopprimere tutto il servizio pubblico dei trasporti in Calabria; occorre tener conto del fatto che in alcuni territori c'è solo una linea che collega alcune comunità con altre, dove vi sono scuole ed ospedali. Tutti gli interventi hanno sottolineato l'importanza sociale della linea di collegamento in questione, frequentata da moltissimi studenti ed anziani, in particolar modo santagatesi, che sono i più colpiti da questa scelta. Non a caso l'incontro si è tenuto a S.Agata che diventa, quindi, il luogo simbolico di questa battaglia. I Sindaci di S.Agata e Acquaformosa hanno entrambi fatto approvare all'unanimità dal proprio Consiglio Comunale un odg che chiede il ripristino immediato della corsa, e stessa cosa faranno gli altri Sindaci. La battaglia in difesa del diritto alla mobilità proseguirà con un incontro che dovrà tenersi, compatibilmente con la disponibilità dell'Assessore regionale, in tempi brevi e comunque entro la metà di giugno; successivamente, se non venisse modificata la scelta della Giunta regionale, il Comitato dei Sindaci, insieme alla Provincia di Cosenza e ai Sindacati, farà ricorso al TAR.
“Sono particolarmente soddisfatto dell’esito dell’incontro – ha dichiarato al termine dei lavori il Sindaco di Sant’Agata Luca Branda - sia per la partecipazione popolare, in particolare di anziani e studenti, sia per gli impegni assunti dal rappresentante della Giunta provinciale. Il Comitato ha mantenuto gli impegni assunti, confermando che andrà fino in fondo e con determinazione in questa battaglia civile e democratica a difesa dei diritti delle popolazioni locali”.
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