Comitato Gemellag SEREGNO |
Inserito il - 12/11/2010 : 00:23:36 Gemellaggio Seregno – Sant’Agata: un’alleanza che dura da vent’anni Sono passati già vent’anni da quanto le due amministrazioni comunali di Seregno e di Sant’Agata d’Esaro hanno deciso di suggellare il loro rapporto con l’istituzione di un gemellaggio.
Sant’Agata è un piccolo paese dell’entroterra calabrese in provincia di Cosenza, una piccola isola felice sia dal punto di vista climatico che relazionale. Sant’Agata nasce ai bordi della strada tortuosa che collega il mar Tirreno con lo Jonio lambendo il Parco Nazionale del Pollino, in una fantasia di colori che partono dal blu del mare e arrivano alle tonalità del profondo verde di montagna. A Sant’Agata ancora oggi la gente lascia “la chiave alla porta”, così l’ingresso è già aperto ad accogliere gli eventuali ospiti. A Sant’Agata la gente ha lo spirito positivo di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, magari di buon vino davanti al camino e vicino alle persone a cui vuol bene. Chi ha trascorso le proprie vacanze in questo paese, non può che confermare l’allegria che si respira nelle strade, dove si passeggia fino al mattino e dove ci si ferma a suonare la chitarra per stare in compagnia.
Ma Sant’Agata non è solo questo. È anche terra di emigrazione, di lavoro duro, di ricerca affannosa del nuovo che nasce dalla tradizione, per i giovani soprattutto, che a volte scelgono di investire sul territorio, ma che per la maggior parte continuano a partire altrove per gli studi e per lavoro.
Seregno è stata una meta storica per i santagatesi, perché fare gruppo in tempi duri ha costituito, e costituisce tuttora, un aiuto. Negli anni Cinquanta e ancora di più negli anni Sessanta le famiglie già a Seregno richiamavano a sé parenti prossimi e amici perché tentassero di fare fortuna al nord. E in molti ce l’hanno fatta, con la sapienza della professione, la costanza nel lavoro, la sopportazione dei sacrifici. Erano tempi in cui si lavorava anche la domenica e il telefono per chiamare i parenti era la cabina telefonica, non certo il cellulare di oggi.
Il popolo santagatese a Seregno è diventato nel tempo via via sempre più numeroso, al punto da indurre negli anni Novanta le due amministrazioni comunali a legare le due realtà in un gemellaggio. Un accordo che ha camminato sui fatti, perché Brianza e Calabria sono accomunate dalla concretezza del saper fare senza troppe parole. Nel tempo si sono avvicendati molti scambi, molte attestazioni di stima reciproca da parte di Sindaci e cittadini, fino a culminare nell’attribuzione della Cittadinanza Onoraria al Prof. Mimì Gallo, una vera istituzione culturale per Sant’Agata, il cui valore è stato riconosciuto anche dal Sindaco Mariani e dall’intero Consiglio Comunale di Seregno.
Sono oltre 3000 i santagatesi oggi a Seregno, una forza lavoro che ha contribuito insieme al resto della cittadinanza a portare la città ai livelli di prestigio che tutti conoscono. Per questo il Consiglio Comunale di Seregno ha dedicato un punto all’ordine del giorno della riunione del 9 novembre al tema del gemellaggio, accogliendo nell’assemblea cittadina la delegazione calabrese.
“Siamo felici ed onorati di questo gemellaggio – ha dichiarato il Sindaco di Seregno Giacinto Mariani nel corso della seduta di Consiglio a dir poco gremita di pubblico – che rimane solido nel tempo a prescindere dalla colorazione politica delle due amministrazioni, ed è volto a promuovere nuove e numerose iniziative da tenersi congiuntamente sui rispettivi territori”.
Anche per il Sindaco di Sant’Agata Antonio Bisignani “è un privilegio e un piacere essere ospiti a Seregno, soprattutto nell’ambito del Consiglio Comunale, che consacra vent’anni di amicizia e collaborazione tra i due Comuni. Il gemellaggio esiste per i cittadini ed è riempito dai cittadini stessi, per questo è davvero importante intensificare il rapporto tra queste due comunità, per alimentare prospettive sempre più concrete e tenere vivo il legame di fratellanza che le unisce”.
L’occasione di incontro in un ambito così solenne come quello del Consiglio Comunale non può che rinfrancare gli ottimi rapporti tra le due amministrazioni, che hanno posto le basi per la realizzazione di progetti di condivisione a vantaggio di entrambe le collettività.
Il primo appuntamento in calendario, rimane intanto l’annuale castagnata organizzata per sabato 13 novembre in Piazza Segni a Seregno. Sarà una manifestazione concomitante a quella tradizionale che si svolgerà a Sant’Agata. Un pomeriggio in cui i due comuni saranno idealmente uniti da attività per i bambini e dalla degustazione di castagne e prodotti tradizionali da forno.
Il gemellaggio che ancora oggi vive nella storia dei due comuni e nella vita di chi ha scelto di emigrare o viceversa di aspettare a casa chi è emigrato, ha fatto in modo che Seregno diventasse ante litteram un felice laboratorio di rispetto e di grande integrazione sociale.
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