Tutti i Forum  Santagataviva Forum's  Socio-Politica  *l'Asterisco (11) L' in-vaso di Pandora

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra: 640 x 480 800 x 600 1024 x 768 1280 x 1024 Nome Utente: Password: Modo: Base  Aiuto  Finestra  Formato: Carattere Andale Mono Arial Arial Black Book Antiqua Century Gothic Comic Sans MS Courier New Georgia Impact Lucida Console Script MT Bold Stencil Tahoma Times New Roman Trebuchet MS Verdana   Grandezza 1 2 3 4 5 6   Colore Nero Rosso Giallo Rosa Verde Arancione Viola Blu Beige Bordò Verde Oliva Blu Marino Marrone Verde Limone Icona Messaggio:                                         Messaggio:   * Il codice HTML è OFF * Il Codice Forum è ON Faccine [quote][i]Messaggio inserito da Antonio[/i] [br][br][img]/Public/data/admin/20091213112059_AAA.jpg[/img][br] [size=1]l'Asterisco (11). Note a margine, di marginale utilità.[/size=1] [b]L’IN-VASO DI PANDORA[/b] [purple][font=Century Gothic] [size=3][i]Nella mitologia greca, il [b] vaso di Pandora [/b] è il leggendario contenitore di tutti i mali che si riversarono nel mondo dopo la sua apertura.[/size=3] Secondo il racconto del poeta Esiodo era un dono fatto a Pandora da Zeus, il quale le aveva raccomandato di non aprirlo. Pandora, che aveva ricevuto dal dio Ermes il dono della curiosità, non tardò però a scoperchiarlo, liberando così tutti i mali del mondo. Sul fondo del vaso rimase soltanto la speranza, che non fece in tempo ad allontanarsi prima che il vaso venisse chiuso di nuovo...(*) [/i] [size=3] Dai giornali nazionali e locali, apprendiamo che l’attuale Presidente della Regione Calabria nella sua recente visita a Sant’Agata di Esaro, avrebbe dichiarato che non ci sono fondi per terminare la Diga sull’Alto Esaro, opera che tuttavia sarebbe “strategica”(sic!) per l’intera Regione... Questa fantomatica opera per la nostra comunità si è dimostrata invece un autentico [b] “in-vaso di Pandora” [/b]...: tutti i mali che hanno colpito il nostro territorio, l’economia, l’agricoltura, la relazione con il Parco, l’edilizia, i rapporti sociali e politici della nostra Sant’Agata, impoverendola e snaturandola sotto ogni punto divista, sono scaturiti dalla sciagurata gestione di quel progetto. Ora in fondo al vaso non è rimasta che la speranza.,, Ma quale speranza? La nostra comunità è davvero ancora sinceramente disposta a credere che l’opera verrà terminata, e a regola d’arte? Non sarebbe invece possibile, impegnarsi per tornare ad essere artefici del nostro proprio destino, sollecitando tutte le risorse politiche, sociali, professionali e progettuali che la nostra comunità possiede (o che potrebbe attivare) per sviluppare e proporre un‘idea alternativa? Ne vogliamo parlare? Questo spazio è a disposizione... [/font=Century Gothic] [/purple] [/size=3] (*)Wikipedia [/quote]    Allega file   Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.