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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Gaetano |
Inserito il - 16/10/2007 : 14:22:08
Sembrava impossibile, ma l’inevitabile è accaduto.
Zio Peppino, ultranovantenne, alla fine, si è arreso, dopo una vita laboriosa, austera e silenziosa.
Era riuscito a conservare un fisico asciutto e longilineo, mai corrotto da vizi e da svaghi.
Tranne la cura per quella sua vigna scoscesa all’”acqua di l’urmi”, dove già mantenersi in equilibrio restava un’impresa.
Pensate la fatica che mi toccava fare, alto com’era, per rabboccare, in quella ripida salita, la sua pompa ogni qualvolta si dava la “rama” alle viti!
Nel suo negozio di Via Pisani, alla stregua di un moderno bazar, si poteva trovare di tutto: la profumatissima mortadella che sapeva affettare sottilissima, ma anche articoli di ferramenta, scarpe e cappelli “borsalino”.
Era uomo d’altri tempi ed altre epoche che diffidava a suo modo dei piaceri del progresso.
Un pò come la sua mamma, Carmenia, (‘i Don Nicola, come lui) che trascorse, gli ultimi anni proprio tra le mura della nostra casa, diventando per me come una nonna.
Spesso la sorprendevo a pettinarsi le sue lunghe trecce bianche.
E’ un ricordo che ancora oggi mi riempie il cuore.
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| 3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| eliseoalessia |
Inserito il - 19/10/2007 : 23:51:31
CI UNIAMO A VOI ....RIVEDIAMO IL PASSATO ... IL RACCONTO DI GAETANO INVADE I RICORDI FELICI, MA CHE DIVENTANO OGGI UN INSIEME DI NOSTALGIE UNITE A TANTA
TRISTEZZA..
....DIAMO ANCHE NOI LE CONDOGLIANZE... I NOSTRI OCCHI GUARDANO IN ALTO..IL CIELO..E NON POSSONO CHE NON VEDERE... UN ANGELO IN PIU'... |
| Massimo |
Inserito il - 17/10/2007 : 12:36:58
Condoglianze.
Massimo Gallo |
| Antonio |
Inserito il - 16/10/2007 : 17:49:32
Una notizia triste che mi colpisce e fa affiorare anche in me ricordi lontani nel tempo.
Rivedo Peppino nel suo "bazar", dove andavo spesso con mio padre, suo grande amico. Tra il negozio di mia madre e quello di "Cumpa Peppino i Don Nicola", c'era una sorta di fraterna collaborazione continuata negli anni.
Ai miei occhi di bambino, lui sempre così parco e silenzioso, appariva come uno zio austero e affidabile verso il quale nutrivo un profondo rispetto.
Mi dispiace molto che non ci sia più.
Invio un fraterno abbraccio al Dottore Carmelo, alla Signora Maria Vienna e alle rispettive famiglie. |
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