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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Profilo Utente n/a |
Inserito il - 30/06/2007 : 12:42:39
Incontro dei Ds su Diga e Contratti di quartiere
S. AGATA D’ESARO – Il gruppo consiliare di minoranza “Il Germoglio” che si richiama al partito dei Democratici di Sinistra, ha organizzato per stasera alle 21 nell’aula consiliare del comune un incontro – dibattito su alcuni temi “scottanti” che sta vivendo in questo periodo la comunità santagatese. Primo fa tutti quello della “Diga sull’Alto Esaro” che ha visto più volte intervenire in consigliere ed ex sindaco Domenico Tolve, a dispetto dell’attuale primo cittadino che oltre a cercare proteste eclatanti non ha mai convocato, ad esempio, un consiglio comunale sull’argomento.
E neanche la commissione Grandi Opere, per quello che si sa, si sarebbe interessata dell’argomento.
Della Diga, ma anche del Contratto di quartiere, che di recente ha visto proprio il sindaco Arcuri impegnato nella querelle con il sindaco di Cosenza, Perugini, insieme agli altri colleghi di Cassano allo Ionio, Villapiana e Rossano.
Neanche di questo argomento, infatti, come ha più volte denotato Tolve si è discusso in sede istituzionale. I due punti principali dell’incontro, oltretutto, si riassumono nell’attuale analisi politico-amministrativa “stagnante” della cittadina dell’Esaro. Per l’ultimo punto, infine, si parlerà della fase costituente del Partito Democratico.
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| 10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| admin |
Inserito il - 03/07/2007 : 16:40:28
Caro utente Giawa,
I tuoi eventuali diritti (?), vengono dopo i tuoi doveri di buona educazione e rispetto delle regole stabilite dall’associazione che ti ospita.
Se hai trovato sulla rete internet siti e forum dove ti trovi più a tuo agio, sei ovviamente libero di frequentarli. Ma non pretendere di imporre qui le regole di altre organizzazioni.
Sei caldamente invitato, insieme agli altri pochissimi utenti che non l’hanno ancora fatto, a inserire nella tua scheda il tuo nome e cognome*. Questa diventa una regola aggiuntiva del forum.
Preghiamo te e gli altri iscritti a mantenere il dialogo in tono amichevole, non aggressivo o offensivo. Anche nelle repliche. In caso di contestazioni, gli utenti sono invitati a prendere contatto riservato con gli amministratori inviando una mail a info@santagataviva.org.
Per cortesia, siate cordiali.
* Per modificare i dati contenuti nel proprio profilo, dopo aver effettuato il LogIn, clicca sulla seconda icona del menu in alto a destra (Modifica il tuo profilo personale), inserisci/modifica i dati di interessati e premi su 'Invia' in fondo alla pagina.
Entrando nella pagina di modifica del profilo, per sicurezza, viene richiesta ancora la password di accesso utilizzata per il LogIn.
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| Giawa |
Inserito il - 03/07/2007 : 13:40:55
In tutti i forum le persone si firmano solo con il nickname.
E' un concetto così difficile da capire?
E per questa discussione credo non ci sia più niente da aggiungere, purtroppo!!!
Abbracci e baci
GIAWA |
| domenico tolve |
Inserito il - 03/07/2007 : 12:22:05
Nel quadro di un articolato ragionamento politico, durante la pubblica assemblea indetta dal gruppo consiliare "Il Germoglio-DS",ho espresso alcune valutazioni di merito su altrettante problematiche che interessano la collettività santagatese e, soprattutto, la preoccupazione sul deficit di democrazia, di confronto e dialogo, che caratterizza l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Arcuri.
Malgrado le ripetute sollecitazioni scritte e verbali che sono arrivate all'indirizzo del Sindaco e del suo Vice, per discutere sulle tematiche più importanti e contingenti che riguardano lo sviluppo socioeconomico della nostra comunità, si è risposto con un arrogante ed assordante silenzio che ha stravolto le stesse prerogative del consiglio comunale il quale non è stato mai convocato per discutere della Diga e mai chiamato, come per legge, a deliberare sul contratto di quartiere.
Non è forse un abuso? una violenza? Un tentativo di D I T T A T U R A? E che cosa deve fare un’opposizione consiliare costruttiva? Starsene forse in silenzio e rendersi complice dei guasti che subisce la Comunità?
E poi! La discussione era pubblica, libera e trasparente. Perchè non si sono espresse le proprie opinioni in quella sede?
Mi rendo conto, con dispiacere , che le opinioni si esprimono meglio attraverso l'anonimato e, soprattutto, inventando nemici che non ci sono!
Non aiuta la Comunità buttare fango sulle persone denigrare, distruggere verità rimanendo nell'ombra. Trovate, perciò, il coraggio di manifestare liberamente le vostre convinzioni, senza paure e pregiudizi. Confutate altre tesi, proposte, opinioni con altrettanta passione di chi lo fa apertamente assumendosi la responsabilità delle proprie affermazioni.
E lasciate stare Amodio! che svolge correttamente il suo ruolo di informatore ed opinionista sui fatti della comunità calabrese e che ha portato il nostro paese alla ribalta quotidiana dell'opinione pubblica.
Domenico Tolve
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| Giawa |
Inserito il - 03/07/2007 : 09:00:28
Caro Amodio,
l'attacco nei miei confronti è puerile e la (velata) minaccia dell'ultima frase non è degna di risposta.
Alla tua domanda di chi sono per scrivere certe cose, la risposta è semplice: un partecipante al forum!!! Questo spazio è un luogo dove dovrebbero confrontarsi le idee ed io espongo le mie.
E' anche significativa la "non partecipazione" degli altri al dibattito: tali problemi dovrebbero interessare tutta la collettività.
Per quanto riguarda il giornalismo in Italia è cosa risaputa che non esiste una vera libertà di stampa e molti pseudo-giornalisti o sono pilotati dagli editori o scivolano, purtroppo, in uno stato di mero opinionismo (comunque di parte), mascherato da giornalismo di denuncia.
Un abbraccio a tutti
GIAWA
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| Profilo Utente n/a |
Inserito il - 02/07/2007 : 21:14:29
Intanto per tua norma e regola il sottoscritto conosce la storia della Diga, abita a Sant'Agata, è un giornalista e sopratutto scrive su uno dei giornali locali più letti nella nostra provincia. La provincia cosentina racconta i fatti e li denuncia a prescindere...
Ha una linea editoriale molto precisa quale giornale di denuncia e di servizio...
E sopratutto non è ammorbato con nessuno perché sente tutte le campane prima di scrivere anche quelle che gli altri, volutamente, ignorano!
Tu chi sei per scrivere certe cose? Esci allo scoperto se hai coraggio....
E sopratutto quando rispondi cerca di attenerti ai fatti e non farlo in modo aleatorio perché al tuo primo quesito sul lavaggio delle mani ti ho risposto con la legge e non quisquilie.
Comunque a buon indenditor poche parole, il tuo percorso da anonimo non durerà a lungo... |
| Giawa |
Inserito il - 02/07/2007 : 20:55:17
Cari Amministratori del sito,
lo ammetto, un po' polemico lo sono stato, ma sentire solo una campana su un argomento come la Diga, per la comunità di Sant'Agata è forse un po' troppo.
E' possibile che fra tutti i giornali locali solo sulla Provincia Cosentina trovo continui attacchi alla diga che a me sembrano attacchi al futuro stesso di Sant'Agata???
Infine, la mia voleva essere solo una provocazione ai tanti iscritti al forum e ai tanti santagatesi, silenti e quasi rassegnati su un argomento così importante che coinvolge tutti.
Il fatto che appartengo al 2% di chi vuole mantenere l'anonimato sul forum credo sia un mio diritto.
Sono le idee che devono circolare non i nomi e cognomi.
Del resto su tutti i forum che ci sono in rete e che frequento, le persone si fimano solo con il nickname.
Un abbraccio a tutti
GIAWA
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| Profilo Utente n/a |
Inserito il - 02/07/2007 : 20:28:37
Per quanto concerne le affermazioni contenute nel mio articolo, puntualizzo che l'importante è che le cose siano state affermate effettivamente in una pubblica assemblea, davanti cioè a decine di persone, e non frutto di fantasia o altro.
Ma chi è questo che vuole insegnare il mestiere agli altri ???
Professione giornalista
Il nuovo diritto d'autore estende cronaca e critica
di Franco Abruzzo
presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia
Con il decreto legislativo n. 68 del 9 aprile 2003, emanato in attuazione della direttiva 2001/29/CE “sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione”, sono state introdotte rilevanti novità nel corpo della legge n. 633/1941 sul diritto d’autore: due riguardano il diritto di cronaca e di critica costituzionalmente garantito.
La nuova normativa tutela ampiamente il diritto di cronaca, modificando e integrando l’articolo 65 della legge n. 633/1941 sul diritto d’autore con un comma (il secondo, aggiunto di sana pianta) molto chiaro: “La riproduzione o comunicazione al pubblico di opere o materiali protetti utilizzati in occasione di avvenimenti di attualità è consentita ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca e nei limiti dello scopo informativo, sempre che si indichi, salvo caso di impossibilità, la fonte, incluso il nome dell'autore, se riportato”.
Il raggio d’azione della nuova stesura dell’articolo 65 è molto più ampio, perché giustifica la riproduzione o la comunicazione al pubblico di opere dell’ingegno (e l’espressione “comunicazione al pubblico” abbraccia anche i media dell’ultima e penultima generazione, quali il web e la tv) con l’esercizio del diritto di cronaca sia pure contenuto nei limiti “dello scopo informativo”. Il legislatore sostanzialmente ha recepito, con 31 anni di ritardo, una massima giurisprudenziale ricavata dalla sentenza 15 giugno 1972 n. 105 della Corte costituzionale: “Esiste un interesse generale alla informazione - indirettamente protetto dall’articolo 21 della Costituzione - e questo interesse implica, in un regime di libera democrazia, pluralità di fonti di informazione, libero accesso alle medesime, assenza di ingiustificati ostacoli legali, anche temporanei, alla circolazione delle notizie e delle idee”.
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| admin |
Inserito il - 02/07/2007 : 18:36:21
Caro utente Giawa,
Il tuo intervento è formulato in modo palesemente polemico
(vedi i tuoi pungenti virgolettati sulla professione svolta da Amodio), e coinvolge in modo improprio anche l’amministratore del forum.
Questo spazio nasce per scambiarci informazioni e opinioni, si può non essere d’accordo con le opinioni e l’operato altrui, ma il tono della discussione deve essere mantenuto sempre amichevole e,soprattutto, leale .
La tua lettura del regolamento ( di cui si potrebbe fare a meno se tutti si comportassero civilmente) è puntigliosa ma parziale. E’ una lettura formale che sorvola sulla sostanza.
Anche la tua iscrizione al forum è solo formalmente corretta: nella tua scheda infatti, non hai indicato il tuo nome e cognome reale, né inserito dati che possano chiarire la tua identità ( come invece ha spontaneamente fatto il 98% degli scritti). Questa tua propensione all’anonimato, non ti solleva dall’obbligo morale di firmare i tuoi interventi quando questi contengono critiche all’operato di chi si firma con nome e cognome.
Se, come giustamente ti auguri, ti aspetti una discussione costruttiva, inizia tu per primo ad essere costruttivo: firma con il tuo vero nome i tuoi interventi, argomenta in modo chiaro e leale le tue posizioni, esprimi le tue opinioni, difendi chi ritieni debba essere difeso, offri la tua versione dei fatti senza provocare gratuitamente . Fai come fa Beppe Grillo ( opinionista che tu dici di ammirare): argomenta le tue critiche in modo brillante, e a viso aperto.
Amministratori Sito Santagataviva.it
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| Giawa |
Inserito il - 02/07/2007 : 15:43:18
Non vorrei sostituirmi all'amministratore del forum, ma a seguito dell'articolo postato da Amodio il 02/07/2007 ravviso che sia stato violato il punto c) del regolamento:
c) Divieto assoluto di denigrare, sbeffeggiare o insultare personalita' politiche o comunque famose, enti e autorita' (...)
Dall'articolo in questione:
"La breve introduzione della Raimondo, è stata seguita dalla disamina di Tolve, in molti casi un fiume in piena per denunciare “le decisioni cervellotiche di un’amministrazione che rappresenta quasi una dittatura da tre anni a questa parte”.
Vorrei, inoltre, far riflettere il "giornalista" su un punto importantissimo. La responsabilità di quello che si scrive si estende anche alle parti virgolettate. Non bastano le virgolette per lavarsene le mani...
Aspetto commenti costruttivi da tutti!!!
GIAWA |
| Profilo Utente n/a |
Inserito il - 02/07/2007 : 14:52:02
Articolo pubblicato oggi 2 luglio, a mia firma, su La Provincia cosentina.
Diga e Contratti di quartiere, la minoranza attacca
Il gruppo Germoglio chiede chiarezza e coinvolgimento dei cittadini
S. AGATA D’ESARO – Diga Alto Esaro e Contratti di Quartiere II: due grossi nodi al pettine di un’amministrazione definita “insensibile, assente fisicamente e poco chiara verso i cittadini che non sono coinvolti”. Questo in sintesi il grido d’allarme lanciato – in un’aula consiliare abbastanza piena – dal gruppo consiliare “Il Germoglio”, attraverso i consiglieri Immacolata Raimondo (assente da diverso tempo per varie vicissitudini) e Domenico Tolve (ex sindaco). La breve introduzione della Raimondo, è stata seguita dalla disamina di Tolve, in molti casi un fiume in piena per denunciare “le decisioni cervellotiche di un’amministrazione che rappresenta quasi una dittatura da tre anni a questa parte”. Sulla Diga in particolare, Tolve ha puntualizzato: “Non siamo contro la Diga né lo siamo mai stati, ma contro un nuovo progetto che significherebbe la tomba per l’opera. Vogliamo, invece, le condizioni necessarie per lo sviluppo futuro, il rientro di tutti gli operai, specie dei più bisognosi (e mandati a casa da un anno e mezzo) e non dei soliti sindacalisti. Nel 2004 ne abbiamo lasciato 186, oggi ce ne sono una ventina, di cui 5 o 6 di Sant’Agata: quale diga si può realizzare con questa mano d’opera?. Ecco perché chiediamo una ripresa effettiva dei lavori ma con l’unico progetto per il quale ci sono voluti quarant’anni per ottenere tutti i permessi (Consiglio Superiore dei LL.PP., Rid, impatto ambientale), oltretutto l’unico finanziato dalla delibera 933 dell’ottobre 2005 da parte della giunta regionale”. Quindi ha ricordato ancora il “mancato pagamento dei subappaltatori” che ammonterebbe a circa 200mila euro. Ma la “sordità di questa Amministrazione che segue soltanto qualche altro primo cittadino e non discorsi concreti sta portando la Diga verso il baratro”. L’unico che lo ha capito – ha aggiunto Tolve – è l’ex sindaco Eduardo Fasano: “Con un nuovo progetto si va alla deriva”. Sui Contratti di quartiere, sempre l’ex sindaco, ha spiegato, con dati e carte alla mano, quali sono state le scelte dell’Amministrazione, che “non ha mai coinvolto (così come per la Diga) il consiglio comunale facendo tutto alla “chetichella” ed avvantaggiando solo una ventina di famiglie, senza alcun criterio specifico”. I fondi finanziati peraltro (3milioni e 800mila euro) devono essere impinguati proprio dall’amministrazione (con ulteriore 4millioni e 200mila euro) che – per Tolve – “non ci sono”. Ecco perché si rischia che “i contratti già posti in essere con alcuni cittadini (proprietari di case nel centro storico) possano essere invalidati, poiché anche l’iter non è corretto” E lui ha voluto informare – facendo un’opposizione costruttiva e non di tipo giudiziario – “chi ha il diritto di essere informato”.
Sulla situazione politico-amministrativa in generale, quindi, Tolve ha puntato il dito contro il fatto che “il conto consuntivo al 30 giugno non è stato approvato (senza alcuna denuncia da parte sua) perché ci sono delle evidenti difficoltà”. Cosi come - rivolto all’assessore alla cultura - lo ha invitato a pensare che “in tre anni sono stati cambiati tre presidenti alla Pro Loco, invece di strumentalizzare “l’esilio” di don Antonio Montalto da Sant’Agata”. E quindi, un’ultima stilettata all’Amministrazione “insensibile anche di fronte alla morte, poiché non ha solidarizzato - con alcun manifesto - nei confronti di un lavoratore Lsu che ha perso la madre. E neanche verso un ex sindaco a cui è mancata la consorte nei giorni scorsi”. Ed ha quindi invitato i cittadini a riflettere sul fatto che “il sindaco Arcuri non accetta un confronto di merito sui problemi del paese”.
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