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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Info-Forum |
Inserito il - 26/06/2012 : 09:06:41 Informiamo gli amici del forum che Antonio, per sua personale decisione, ha sospeso da alcune settimane la sua partecipazione alle attività di santagataviva e del forum.
Questo messaggio viene pubblicato su richiesta di Antonio per riguardo verso coloro che frequentano questo spazio. |
5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Scalaistrama |
Inserito il - 30/06/2012 : 12:36:41 Ciao Gaetano,
posso assicurarti,come socio fondatore di SantagataViva, che il forum non chiuderà mai. Abbiamo difeso questo "angolo di Paradiso" con le unghie e con i denti, sconfiggendo ripetuti attacchi che hanno cercato di minare continuamente le nostre sicurezze. Siamo ancora qui, consci che tutto ciò che è stato fatto e scritto in questi otto anni è la storia di noi tutti e della nostra comunità. Il forum di SantagataViva resterà aperto "per sempre". Non ci intimorisce il fatto che nessuno scriva. Il forun e quì, al servizio di chiunque negli anni avvenire avrà bisogno di esprimere un parere, dare un' idea, parlare con gli amici, trasmettere la propria felicità o il proprio disappunto, sentirsi vicino a qualcuno, chiedere aiuto. Questa tenue fiammella resterà sempre Viva. Noi non ci arrenderemo mai
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Gaetano |
Inserito il - 29/06/2012 : 11:31:43 "Il successo dei social network - seppure importante - sta perdendo i toni enfatici delle origini. Da una recente ricerca di Tecnorete risulta che sui 133 milioni di blog censiti dal portale, solo 7,4 milioni (il 5%) hanno pubblicato qualcosa negli ultimi quattro mesi, mentre 1,5 milioni (l'1,1%) sono stati aggiornati nell'ultima settimana e un esigua pattuglia 900.000 (0,7%) è stata aggiornata nelle ultime 24 ore. In altre parole, poco meno del 95% dei blog sono, di fatto, inattivi."
Andrea Granelli, Artigiani del Digitale (2010)
Da spesanet, tra vecchio e nuovo "forum", non saprei dirvi da quanti anni il nostro piccolo gioiello sta funzionando.
Forse siamo addirittura in una posizione ancora più esclusiva di quella rappresentata dalla esigua pattuglia di cui si parla nella citazione.
E' davvero un peccato, quindi, che il nostro blog non venga più utilizzato come una volta e che ciò possa provocarne la chiusura.
Inoltre, il nostro blog, come tutto il sito, è una miniera di informazioni con tanto materiale per chi volesse un domani capire la Sant'Agata degli ultimi anni e non solo, cosa che altri strumenti (FB ed altri) non potrebbero nemmeno lontanamente sognarsi di poter fare.
Il nostro forum non è alternativo ad altre forme di social network, ma consente delle attività, degli approfondimenti, delle discussioni che su questi resterebbero riservate ad una ristretta cerchia di utenti e non condivisibili da tutti.
E non si può dire che questo forum non abbia dato voce a chi vi si sia affacciato e che non abbia assicurato uno spazio libero ed aperto a tutti.
Per tutti questi motivi Vi invito a riflettere sul silenzio che Antonio si è imposto.
Perchè è il silenzio a cui domani potremmo essere tutti condannati se il nostro forum dovesse chiudere.
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Leonida |
Inserito il - 27/06/2012 : 20:36:22 Adesso è arrivato il momento,per tutti gli associati,di far vedere che ci sono e ci credono!!!!!!! Facciamo vedere ad Antonio che quello che ha fatto non è finito nel nulla....
....il guerriero della luce crede nei miracoli,e poiche lui crede.....i miracoli incominciano ad accadere..... P.Coelho. |
winter |
Inserito il - 27/06/2012 : 20:26:41 Antonio è solo molto triste e dispiaciuto, non abbandonerà mai e poi mai la sua creatura. Utilizzare FB e non il nostro sito per qualcuno è più chic, ma anche se le insidie e le tentazioni sono tante , il nostro posto è qui. Qui c'è il nostro cuore che batterà sempre. Saluti |
Gaetano |
Inserito il - 27/06/2012 : 15:02:20 Non è mai facile costruire delle cose belle e durevoli. Costa fatica ed amarezze che in certi momenti sembrano prevalere.
Fino a privarsi del piacere di scrivere e comunicare ad un mondo che sentiamo nostro, intimamente nostro.
In questi ultimi mesi abbiamo registrato una sequela di rinunce, di ammainabandiera, di silenzi.
Un fenomeno che sarebbe interessante cercare di capire ed interpretare anche se non servirebbe a niente.
Come accade alle foglie dei nostri castagneti, una sorta di "cinipide" avanza e distrugge quei territori delle nostra mente in cui è possibile ritrovare la radice delle nostre comuni origini.
Dove si esaltava e si custodiva il ricordo, dove si voleva disegnare un futuro che non fosse l'accettazione tacita di un inevitabile abbandono.
Mantenere "vivo" un canale tra di noi che pure viviamo lontani significa anche tener "viva" la nostra "casa madre".
Un desiderio legittimo di sentirsene ancora parte, per sentirsi saldamente ancorati a quella particolare storia che alla fine ci attribuisce quelle qualità che ci distinguono e ci fanno apprezzare in ogni altro luogo.
Tutto ciò, come ogni attività umana, ci espone alle insidie del tempo e ai capricci ed alle debolezze degli uomini.
E' una battaglia facile da perdere, anche se non sapremo mai quantificare ed immaginare abbastanza ciò che perderemo.
Un grande abbraccio ad Antonio per tutto quello che ancora può fare.
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