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Inserito il - 22/07/2015 : 08:19:32 (3413)
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Dal Blog di U. Tarsitano (www.umbertotarsitano.com) segnaliamo:
«La forza degli eventi»: narrando il Novecento
La forza degli eventi» è il titolo del libro di Gabriele Talarico, Falco editore, che narra la “sua” Prima Repubblica in un Italia composta da piccole realtà che non sempre trovano spazio tra i protagonisti della storia ufficiale. Intrecciando fatti di vita di persone «normali» il nostro autore riesce a far ripercorrere il recente passato, dal dopoguerra fino agli anni Ottanta, attraverso un crescendo e toccando quelle corde emotive che scaturiscono dal ricordo di esistenze sovente vissute nella precarietà, semplice e dignitosa, ma al tempo stesso, ricche di intensità. Talarico riesce a raccontare, attraverso il personaggio Lidia, quel grande dramma dell’emigrazione verso l’America degli anni Quaranta e Cinquanta; soluzione per gli italiani e le italiane che vivevano, specialmente al Sud, in una povertà disperata e succubi di coloro che erano riusciti ad impadronirsi dall’Ottocento in poi dei vasti appezzamenti terreni, e da loro stessi poi venivano affidati a braccianti che non possedevano altro che le proprie braccia e quelle della numerosa prole. Le ragazze spesso piegando il capo, a causa della disperazione e della fame, spinti dagli stessi genitori, sposavano «per procura» sconosciuti che oltreoceano non coincidevano con le fotografie ricevute, e spesso queste giovani donne, innamorate solo di un’idea che dischiudeva loro il sogno americano, si imbattevano in matrimoni con storpi e vecchi. Erano le stesse ragazze e ragazzi del dopoguerra cantate nel 1956 da Renato Carosone nella famosa canzone Tu vuò fa l'americano: «Comme te po' capì chi te vò bene/ si tu le parle ‘mmiezzo americano?/ Quando se fa l'ammore sotto 'a luna/ come te vene 'capa e di: i love you!?». Era la terribile emigrazione forzata delle figlie dei contadini e dei nullatenenti: un dramma che dovrebbe far riflettere, ancor di più oggi poiché il tema dell’immigrazione accende appassionati dibattiti tra chi ha dimenticato ed è intollerante verso coloro che approdano oggi con drammatica disperazione sulle nostre coste. Gli italiani e le italiane con la valigia di cartone non dovrebbero mai dimenticare quando eravamo noi i passeggeri delle «navi della speranza». Gabriele Talarico racconta anche la successiva l’emigrazione verso le città industriali dal Meridione negli anni Sessanta e Settanta intrecciandola con il periodo delle Brigate Rosse fino al drammatico rapimento dello statista Aldo Moro. L’autore de «La forza degli eventi», attingendo dai ricordi e dalla voce di un padre malato e ormai alla fine della vita che consegna il testimone al figlio, con realismo riesce a far rivivere tanti fatti salienti che hanno caratterizzato il secolo appena trascorso. Umberto Tarsitano
*>Pubblicato Per gentile concessione dell’Autore. Vai alla fonte originale: http://www.umbertotarsitano.com
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