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 Inserito il - 15/02/2010 : 22:32:42 (5399)
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L'Amministrazione Comunale di Sant'Agata di Esaro segnala l'iniziativa:
*>Info-Forum: comunicazione ricevuta e pubblicata
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 Inserito il - 22/02/2010 : 18:29:37 (5392)
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Solidarietà e Donazione: un impegno … Una sfida per la Valle dell’Esaro.
COMUNICATO STAMPA
“Solidarietà e Donazione: un impegno … Una sfida per la Valle dell’Esaro”.
Si tratta del 1° convegno divulgativo per la donazione che si è svolto nell’aula consiliare di S. Agata di Esaro (CS) sabato 20 febbraio.
Un’iniziativa esclusiva con lo scopo di promuovere, sensibilizzare e
diffondere la possibilità di diventare donatori nel nostro territorio purtroppo carente di tale opportunità.
L’Amministrazione Comunale di S. Agata di Esaro, esponente principale della proposta, svilupperà il progetto grazie alla collaborazione delle amministrazioni dei comuni di Malvito, San Sosti, San Donato di Ninea, Mottafollone ma soprattutto attraverso l’operato dell’AVIS Provinciale.
Prestigiosi gli interventi dei relatori che hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione.
I saluti iniziali sono stati pronunciati dall’Assessore alla Cultura
Bruno Ranuio, ideatore del convegno, che ha ricordando “l’impegno e la sensibilità dell’ Amministrazione Comunale di Sant’Agata di Esaro, nei confronti di tematiche riguardanti la salute, attraverso il coinvolgimento dell’intera popolazione, delle scuole, delle Associazioni e dei medici di base”.
“Un ringraziamento particolare – afferma l’Assessore Ranuio – è dovuto a coloro i quali si sono spesi nell’organizzazione e nella buona riuscita di questo evento.
In particolar modo alla D.ssa Maria Antonietta Gallo, che ha dato “volontariamente” un contributo essenziale.”
A seguire, si sono intraprese le esposizioni delle relazioni scientifiche sulla donazione del sangue, coordinate dalla Dott.ssa Maria Antonietta Gallo, psicologa di S. Agata
di Esaro, che attraverso una prospettiva psicologica ed una citazione di Gandhi ha presentato l’evento culturale.
La Dott.ssa Aurelia Costabile, Direttore Sanitario Avis Provinciale – Responsabile Avis comunale di Cosenza – Dirigente del Servizio Immuno
Trasfusioni dell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, dopo aver dato delle nozioni basilari sulle caratteristiche del sangue, ha elencato alcuni principi del volontariato Avis, evidenziando come negli ultimi anni ha riscontrato un numero maggiore di donazioni in Calabria.
Daniele De Napoli, volontario del Servizio Civile Avis di Cosenza, nel suo intervento, ha testimoniato la sua esperienza gratificante e positiva a seguito del volontariato Avis.
Il Dott. Tullio Laino, di S. Agata di Esaro, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Praia a Mare, ha invece esposto le varie difficoltà che scaturiscono dalla gestione del sangue in situazione di emergenza e le possibili soluzioni per fronteggiarle meglio.
L’Avv. Angelo Coscarella , Presidente Provinciale Avis, ha concretamente illustrato come gestire e organizzare la donazione del sangue.
Il Parroco di S. Agata di Esaro, Don Carmelo Terranova, ha approfondito il tema della donazione attraverso un’interpretazione spirituale e teologica.
Infine il Dott. Gennaro Benardino, Presidente Comunale Avis Lungro, ha concluso la serie di interessanti interventi specifici, valorizzando l’operato dell’Avis nel territorio calabrese: un operato che prescinde le vane illusioni della nostra società ma che si concentra esclusivamente sulla cultura della donazione.
Un evento senza precedenti finalizzato a coinvolgere le istituzioni, la parrocchia, le scuole e i giovani, affinché siano loro stessi fruitori e promotori di uno stile di vita improntato sull’atto volontario e gratuito, sia nella famiglia che nella comunità. La scuola, soprattutto, con il compito di produrre non solo capacità cognitive ma indurre ad acquisire abilità sociali e meta cognitive.
Le conclusioni dell’evento, sono state affidate al Vice Sindaco Luca Branda, che ha ringraziato,anche a nome degli altri sindaci dei comuni promotori, tutti gli autorevoli oratori ed ha elogiato l’Assessore Ranuio per il suo costante impegno dedito a manifestazioni del genere, nonché la Dottoressa Gallo per il suo fondamentale contributo.
“La costruzione di una società migliore, che si basi anche sull’idea di “solidarietà consapevole”, come quella della donazione del sangue, ovvero della donazione in se, deve necessariamente passare dal coinvolgimento attivo e partecipato dei giovani delle nostre comunità, che saranno poi i veri attori principali del nostro futuro e che potranno mettere in atto tali idee. Per questo l’importanza di educare prima ancora di discutere, anche attraverso la collaborazione di chi, come i parroci e gli insegnanti, in comunità come le nostre, danno un contributo necessario e fondamentale.”
*>Info-Forum: Comunicato stampa ricevuto e pubblicato |
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Amm. Com. Sant'Agata: 1° Convegno Donazione Avis
