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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Gaetano Inserito il - 23/02/2011 : 13:52:35


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34,13 KB


Non saprei dirvi quante volte ho attraversato questo vicolo.

Mille, diecimila? E quasi sempre, da bambino, ad alta velocità, correndo e mimando qualche auto da corsa.

Specie quell’ultima curva in fondo, di sera, stando attenti che da quella porticina sulla scala non apparisse l’ombra “du mommu”.

Un vecchietto che viveva solo e che ogni tanto appariva come uno spettro. E ci faceva paura…

La piazzetta antistante era il nostro parco giochi, anche se non era facile resistere agli strali degli indimenticati abitanti che popolavano questo spicchio di Sant’Agata.

Da una parte, “Totonno e Carolina” e dall’altra Arcuri Francesco (in arte “Cocò”) che dipingeva le sue opere.

Mi sovviene un ricordo indelebile.

Avevo meno dell’età di mio figlio quando un giorno Zio Sandrino Biondi chiamò me e Gianfranco per una commissione.

D’un tratto ci chiese proprio su uno di quei scalini della sua casa di aprire il palmo delle nostre mani.

Ci fece osservare le due “M” che portavamo iscritte tra le linee delle mani.

“Memento mori” esclamò e la solennità con cui lo pronunciò ci lasciò attoniti.

Chissà quante cose avrebbe voluto dirci quest’uomo davvero fuori dal comune!

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Info-Forum Inserito il - 24/02/2013 : 17:43:57
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