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Inserito il - 17/04/2015 : 13:10:54 (3509)
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Il Sindaco di Sant'Agata di Esaro comunica:
Diga Alto Esaro "Avviare sulle ceneri della Diga una proposta alternativa di recupero e valorizzazione del territorio." Lettera dei Sindaci di S.Agata e Malvito al Ministro Delrio e al Direttore del Demanio Reggi. COMUNE DI S.AGATA DI ESARO (CS) COMUNE DI MALVITO (CS) Prot. n° 1096/2015 Prot. n° 0000697/2015 Al Signor Ministro Graziano Delrio Al Signor Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi
Gentile Signor Ministro, gentile Signor Direttore
siamo due Sindaci di due piccoli paesi in provincia di Cosenza: S.Agata di Esaro e Malvito, siti nella valle dell’Esaro e nel meraviglioso Parco del Pollino; paesi ciascuno con meno di duemila abitanti, destinati al degrado o alla progressiva scomparsa di fronte alla ripresa del fenomeno migratorio e alla mancanza di risorse.
Per un lunghissimo periodo – circa trent’anni – i nostri concittadini avevano sperato che la costruzione della Diga Alto Esaro avrebbe contribuito in modo determinante alla promozione economica e sociale del territorio. Ma il bilancio che è necessario trarre dopo tanta attesa è del tutto sconfortante: gran parte del territorio dei Comuni di S.Agata e Malvito è stata espropriata ai fini della costruzione della diga, ma tale territorio è stato di fatto abbandonato; è in stato di abbandono anche la parte di opera già costruita, nonostante importantissimi finanziamenti destinati alla diga da apposita delibera del Cipe (Delibera Cipe 642013); è stata avanzata in merito alla Camera un’interrogazione a risposta scritta (4-04664), nella quale si espongono analiticamente ed in ordine cronologico gli stanziamenti fin dalla prima delibera (4818 del 19 dicembre 1979) e le difficoltà incontrate.
Ci pare di conseguenza che occorra prendere atto con urgenza e realismo del fallimento del progetto di costruzione di quella che sarebbe dovuta diventare la più grande diga d'Europa, con una portata, a pieno regime, di 120 milioni di metri cubi di acqua e che, invece, è diventata una delle opere incomplete più costose d’Italia.
Così come occorre prendere atto con rapidità dell’opportunità di avviare, sulle ceneri di tale progetto, che si è dimostrato inattuabile, una proposta alternativa di recupero e valorizzazione del territorio, nonché di costruzione di nuove risorse.
Ci siamo convinti della positività del progetto avanzato dalla società Sillks International Hotel Group per volontà del suo Amministratore Francesco Borrello, che ha deciso di investire nella sua zona di origine, il Comune di Sant’Agata di Esaro; in tale progetto si prevede la realizzazione di una grande struttura destinata ad attività sportiva e turistico ricettiva su una superficie totale di oltre 60 ettari, di proprietà dei comuni di S.Agata di Esaro e Malvito.
Il Core Business del progetto sarebbe la realizzazione del campo da Golf di 18 buche mai realizzato prima in Calabria.
Intorno allo stesso, la Sillks International Hotel Group intende realizzare una struttura turistico ricettiva, rivolta al mercato mondiale del golf, di 140 stanze per circa 300 posti letto fornita di tutti i confort, dalle piscine esterne alla SPA, dalle sale relax, dai campi da calcio a quelli da tennis.
Secondo i suoi autori, “il progetto Park Sillks Esaro Hotel & Golf si propone, pertanto, come un intervento che possa essere identificato come uno Shock positivo ed un Grande attrattore di investimenti per un territorio povero, carente o quasi di strutture ricettive, ma pronto, per le sue bellezze e peculiarità, ad affacciarsi in maniera competitiva ai mercati.
Il percorso ideale di un campo da golf deve essere progettato e costruito senza alterare troppo la conformazione naturale del terreno esistente, per non creare un contrasto troppo evidente con il paesaggio circostante. Il territorio su cui realizzare l’intervento, pertanto, si presta sicuramente al progetto.
L’investimento proposto sarà individuato non solo come un intervento realizzato nei comuni di Sant’Agata di Esaro e Malvito, ma come progetto integrato di sviluppo locale complessivo dell’area di riferimento da condividere con il territorio”.
Rinviamo ad altra circostanza l’analisi dettagliata della proposta in oggetto. Ci basti segnalarVi in questa sede che il progetto avanzatoci ci sembra realistico e utile al rilancio del territorio e, soprattutto, alla creazione di numerosi posti di lavoro; aggiungiamo che non è possibile in alcun modo procrastinare i tempi di tale rilancio, se si vuole rispondere con efficacia alla situazione sociale che si è determinata anche a causa del non più tollerabile iter che si è percorso dal 1979 ad oggi.
Ci permettiamo di proporVi un incontro ravvicinato nel tempo, per poter approfondire il tema in oggetto e consentirVi di assumere ogni decisione in merito.
Cogliamo l’occasione per presentarVi i nostri migliori saluti. Sant’Agata di Esaro, 15 aprile 2015. Malvito, 15 aprile 2015. F.to Luca Branda Sindaco di Sant’Agata di Esaro (Cosenza) F.to Pietro Amatuzzo Sindaco di Malvito (Cosenza)
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