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Antonio
Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città : Milano
361 Messaggi |
Inserito il - 15/05/2010 : 15:26:43 (5308)
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Ho notato, con un cero stupore, che questo spazio è uno dei meno frequentati del forum. Strano, perché la cucina, le tradizioni gastronomiche, e i momenti conviviali che ne seguono, sono - in ogni tempo - tra i “valori culturali” più “fondativi” e importanti per ogni comunità, in qualsiasi regione o Paese del mondo. E la nostra non fa certo eccezione. Anzi! Non è certo un caso se il primo volume della collana “i libri di Santagataviva” realizzato da M.Rosaria Bonfilio e dedicato alla cucina tradizionale santagatese, è stato a suo modo un piccolo grande successo. Vorrei allora riprendere un bellissimo suggerimento di Marilena (vedi: http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1116) e allargarlo ai sapori e alle preparazioni gastronomiche. E visto che ne sto mangiando una, comincio dalle “Crucette”.
...Succedeva spesso nei tardi pomeriggi autunnali, e proseguiva fino a sera tardi...Rivedo mia Madre e la sua cara amica Jolanda Folino, accanto alla cucina economica arroventata...Nell’aria un profumo inebriante di cannella, agrumi e zucchero caramellato e quello, indimenticabile, che hanno i “fichi al forno”. E loro lì a tagliare i fichi ad uno ad uno, farcirli con cubetti di buccia di cedro e gherigli di noci e quindi richiuderli e comporli a quattro per volta, nella classica forma a croce da cui deriva il nome. Non era proprio consigliabile mangiarli appena sfornati...ma se si aveva la pazienza di aspettare un poco...magari facendoli raffreddare velocemente all’immancabile vento che soffiava nel vicolo...beh...inutile descrivere il sapore: i santagatesi sanno di che parlo....
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La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
E dopo il settimo giorno, Dio creò l'ottimo giorno. (Serafini) |
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