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 Domenica 15 novembre: Monte La Spina con AdM

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
admin Inserito il - 12/11/2015 : 18:16:47



AdM



domenica 15 novembre: Monte La Spina (Parco del Pollino) con AdM


MONTE LA SPINA – La piramide verde
Gruppo Montuoso: Pollino
Comune: Castelluccio Superiore (PZ)
Inizio Percorso: Santuario della Madonna del Soccorso - Castelluccio Superiore (m. 1109)
Fine percorso: Monte La Spina (m. 1652 )
Difficoltà: E e EE ultimo tratto
Tempo di percorrenza : andata/ritorno h 6.30
Dislivello: in salita 700 metri circa
Ritrovo: Cosenza Sud – Clinica La Madonina ore 6,15
Partenza: 6,30

Storia
Un percorso che porta con sè anche testimonianze storiche legate al commercio di materiali tra le Valli del Mercure e del Sinni. Infatti, l'itinerario che proponiamo ha una serie di varianti che portano lungo diverse direttrici di marcia sia verso Nord che ad occidente. Dopo la sella che porta alla La Spina un tempo si proseguiva in direzione di Latronico; mentre prima di imboccare la sella si scende repentinamente verso sinistra e si imbocca un sentiero che porta a Galdo di Lauria e da lì a Lauria stessa e poi, addirittura -sfruttando la Valle del Noce - verso la costa tirrenica.

Oltre a queste direttrici principali vi era anche una rete "minore" di spostamento che collegava le valli confinanti per il commercio della farina e del grano. Ancora oggi a Seluci vi sono dei mulini che macinano grano.

Ambiente.
Il monte La Spina si colloca lungo lo spartiacque appenninico tra il monte Sirino e la Serra del Prete del massiccio del Pollino. Una montagna a forma conica regolare, collocata in territorio di Lauria (Pz), ben visibile dal tracciato dell'autostrada del Sole, tratto Lagonegro-Lauria, che si snoda nei pressi.

Il monte, ripido e scosceso nei versanti orientali e settentrionali che scendono verso la valle del Sinni, si prolunga in una cresta che si attenua nei gradini rocciosi della regione di Langra, mentre dalle pendici ovest e sud le acque si versano nel torrente Caffaro e nella conca di Galdo, un crinale assai mosso e tormentato lo collega alla cima appiattito e dai fianchi rocciosi del monte Zaccana (m. 1.580). Verso la base del monte La Spina (nord ovest) giace la bellissima conca del lago della Rotonda, un vero e proprio bacino lacustre sullo spartiacque del bacino del Noce. Il monte La Spina è rivestito fin quasi sulla vetta da un'estesa faggeta. Al faggio si associano anche l'ontano napoletano ed altre specie arboree ed arbustive come il maggiociondolo, l'agrifoglio, il ginepro, con esemplari di grandi dimensioni di pero selvatico.

Alla ricchezza del sottobosco, abbondante di fragole e lamponi e di diverse specie floristiche, si accoppiano rigogliosi cespugli di prugnolo, di biancospino e di altre piante tipiche delle zone montuose sassose della Basilicata, come il Teucrium montanum L., dal forte profumo di limone e l'ombrellifera. La presenza più caratterizzante e rara del monte La Spina è rappresentata, però, dal pino loricato, localizzato in prevalenza ai margini della faggeta, nei tratti denudati ed aridi, ma anche frammisto al faggio, che tende a sopraffarlo. Sul versante orientale della valle Nocara, infatti, il pino loricato scende, insieme al faggio, a quote medio-basse, fino agli 850 metri, inserendosi a gruppi ed a strisce nella faggeta. La vegetazione del pino loricato sul monte La Spina è distribuita principalmente sui costoni rocciosi, sui crinali e sui detriti di falda, mentre nella vallata Nocara si coniuga alla presenza del faggio, allo stato di fustaia degradata.

Il pino loricato di monte La Spina si presenta diverso rispetto alla stessa specie presente sia sul vicino monte Alpi (m. 1,900) di Latronico sia sul Pollino, laddove risulta caratterizzato da esemplari spesso plurisecolari, con fusti seccaginosi e chiome appiattite. Meno evidente risulta, invece, in questa zona il carattere rupicaio del pino loricato, trovando analogia in esemplari dello stesso tipo localizzati sul versante meridionale della catena del Pollino.
La cima del Monte La Spina offre un panorama incantevole a 360 gradi.
Abbigliamento adeguato alla stagione – Portarsi acqua e colazione a sacco.

Per info e prenotazioni: http://www.admcalabria.it/




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