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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
sandro |
Inserito il - 04/07/2007 : 17:53:52 Una botta all’incudine, una botta al ferro… Il suono ritmico di una percussione emozionante ed etnica. Questo il suono che si sentiva uscire dalla bottega del fabbro Mario Acciuolo.
La bottega era situata vicino al Tunnu. Era un suono ed uno spettacolo da non perdere. Ho passato tante giornate della mia vita ad ammirare il fabbro lavorare quel metallo irresistibilmente forte, ma che nelle sue mani diventava poco più che compensato. E Mario Acciuolo appariva a noi bimbetti discoli e raffreddati come un guerriero d’altri tempi, con la sua misteriosa maschera che non faceva bruciare gli occhi, forte e dolce –era sempre sorridente- allo stesso tempo.
Compa Nucciariello, o Nuccetto: penso sia stata una delle persone, fra le estranee alla mia famiglia, cui ho voluto più bene nella mia infanzia.
Costui, il cui vero nome era Carmine, aveva una bottega di alimentari proprio vicinio casa mia. Mi rimane indelebile il ricordo del pavimento di cemento scuro e tutte le scansie in legno. L' affetta salumi era a manovella, penso si trattasse di una vecchissima berkel. Appena entravi in quella vecchia bottega venivi assalito da uno strano odore che mi ritorna in mente spesso, ma che mi risulta impossibile descrivere.
Nei giorni in cui non andavo a scuola, restavo per ore a bottega (putia) dal mio amico. Ero folgorato e rapito dalla dolcezza e bontà di quell’uomo, il cui sorriso non ho più ritrovato per le strade che oggi percorro.
Portava sempre un giubbotto di pelle nera e lo ricordo altissimo. Mi raccontava tantissime storie e mi parlava di mio nonno Sandro. Vendeva dei mini crakers che costavano 25 lire a pacchetto, penso di averne mangiato a quintali. Mi guardava con la dolcezza propria delle persone speciali, lo avevo rapito ed era felice di avere intorno quel moccioso logorroico che però non lo stancava mai. Gli omogeneizzati della Plasmon e la pulizia della credenza dalle briciole di pane erano un rito quotidiano. Io con le mani toglievo le rimanenze e le mangiavo. Il mio amico si divertiva un mondo a vedermi operare con una calma certosina, ma con efficacia. Sono poi cresciuto e la vita mi ha condotto sempre più lontano dai miei amati luoghi. Compa Nuccio intanto costruì una bottega nuova, ma dopo qualche anno già non era più.
Oggi gli ho fatto visita nella sua nuova e definitiva dimora. Il suo sorriso è sempre uguale nella foto scelta per la sua lapide… |
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
sandro |
Inserito il - 19/09/2013 : 15:25:31 Grazie agli amici del Forum per avere ripescato questi due post che avevo completamente dimenticato. Non uso conservare nel computer le cose che posto... è per questo che aver ritrovato nella mia posta privata di fb questo regalo degli amici di sv mi ha riempito di gioia... Piacere da una parte e rammarico dall'altra per aver trascurato una piattaforma che rappresenta la vera anima di noi santagatesi nel mondo. Un abbraccio a tutti Voi e Vi prometto che da oggi in poi ritornerò attivo come un tempo. |
Info-Forum |
Inserito il - 18/09/2013 : 18:04:16 Archeo-forum (11) Continuiamo con questa rubrica a riscoprire alcuni "antichi" interventi conservati nel forum.
Oggi … torniamo con la memoria ( è proprio il caso di dirlo!) a questi due emozionanti post carichi di ricordi preziosi e toccanti, pubblicati da Sandro nel 2007 …Oltre 6 anni fa…Archeologia pura per i tempi di internet!
•link a archeoforum >>• http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1284 •link a archeoforum >>• http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1291 •link a archeoforum >>• http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1620 •link a archeoforum >>• http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1875 •link a archeoforum >>• www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1979 •link a archeoforum >>• www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=374 •link a archeoforum >>• www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2145 •link a archeoforum >>• http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=260 •link a archeoforum >>• http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=195 •link a archeoforum >>• http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1257 |
sandro |
Inserito il - 10/07/2007 : 17:31:11 ‘Con la tua Vespa mi devi portare dal Papa’… è quanto mi diceva il mio amico Cè (Francesco Di Cianni). Il Cè era mio vicino di casa, figlio di Viruccia, donna dolcissima, fratello del professore Mario Di Cianni.
Il Cè lo ricordo sensibilissimo e molto colto, di una cultura fatta di esperienza e di visione esatta delle cose della vita.
Il Cè vedeva benissimo tutto il mondo intorno, anche se era cieco dalla nascita. Ricorderò per sempre i lunghi pomeriggi passati con lui ‘mmucca a porta’ di casa sua sulla via che porta avant’u carceri. Mi raccontava storie bellissime, di mondi mai visti. Mi prendeva in giro dicendomi che con la mia Vespa (avevo 6 anni e non possedevo naturalmente nessuna vespa) avrei dovuto accompagnarlo dal Papa. Sono passati tanti anni, il suo ricordo è nebuloso, ma se a pensarlo ancora mi emoziono, vuol dire che averlo conosciuto è stato fantastico. |
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