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Inserito il - 16/02/2015 : 22:34:30
Il Centro Regionale di Speleologia "Enzo dei Medici" CRS , invia la comunicazione:
UN IMPORTANTE ATTO UFFICIALE
Il 13 febbraio 2015 è stato firmato presso il Comune di Sant’Agata di Esaro un fondamentale protocollo d'intesa tra il suddetto Comune, il Centro Regionale di Speleologia "Enzo dei Medici" e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
Alla presenza dei funzionari della Soprintendenza Dr. Gregorio Aversa e Dr. Simone Marino, del Sindaco di Sant'Agata Luca Branda e dell'Assessore Dott.ssa Arianna Fasano, nonché del Presidente del Centro di Speleologia Dr. Felice Larocca (accompagnato per l'occasione dal Vice Presidente Dr. Francesco Breglia e dalla Segretaria Dott.ssa Antonella Laino), è stato sottoscritto un documento che regola per un quinquennio la gestione scientifica dei siti archeologici sotterranei dell'alta valle dell'Esaro (Grotta della Monaca e Grotta del Tesauro) e detta le linee d'indirizzo per il conseguimento di futuri obiettivi.
Viva soddisfazione è stata manifestata dai rappresentanti di tutti gli Enti coinvolti che, in un clima sereno di reale collaborazione, vedono concretizzarsi un primo importante risultato nel progetto di tutela e valorizzazione delle valenze archeologiche del territorio.
Si riporta di seguito, integralmente, l'Art. 1 del protocollo d’intesa ("Finalità della convenzione"):
Il Comune di Sant'Agata di Esaro, Il Centro Regionale di Speleologia "Enzo dei Medici" e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria redigono il presente protocollo d’intesa consapevoli dello straordinario valore scientifico del patrimonio speleo-archeologico ubicato nel territorio di Sant’Agata di Esaro, condividendo un piano di interventi a fini di valorizzazione che prevede:
a) l’istituzione a Sant’Agata di Esaro di un deposito preposto alla custodia di tutti i reperti e le testimonianze archeologiche rinvenute con gli scavi e le ricerche effettuate nei siti di Grotta della Monaca e Grotta del Tesauro, nonché nello stesso territorio comunale, dall’Università degli Studi di Bari (anni 2000-2013);
b) il radicamento a Sant’Agata di Esaro di un Centro di ricerca speleo-archeologica, collegato al CRS "Enzo dei Medici" e avente finalità di censimento delle emergenze speleo-archeologiche della regione Calabria, secondo modalità e criteri regolati da ulteriore convenzione stipulata tra la Soprintendenza e lo stesso CRS "Enzo dei Medici";
c) l’istituzione, sempre a Sant’Agata di Esaro, di un museo archeologico sulle “grotte e miniere preistoriche dell’alta valle dell’Esaro”, che offra al pubblico una panoramica delle conoscenze e delle testimonianze archeominerarie acquisite in oltre quindici anni di indagini nelle cavità del territorio;
d) la creazione di un parco speleo-archeologico e archeominerario localizzato nell’alta valle del fiume Esaro, che permetta la valorizzazione dei siti sotterranei all’interno della splendida cornice naturalistica circostante.
Nella foto (da sinistra a destra): il Dr. Gregorio Aversa, il Sindaco Luca Branda, il Dr. Simone Marino, il Dr. Felice Larocca, la Dott.ssa Arianna Fasano.
© Centro Regionale di Speleologia "Enzo dei Medici" CRS. - Nella foto (da sinistra a destra):
il Dr. Gregorio Aversa, il Sindaco Luca Branda, il Dr. Simone Marino, il Dr. Felice Larocca, la Dott.ssa Arianna Fasano.
*>Info-forum: comunicazione ricevuta ( da info@santagataviva.org) e pubblicata |
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