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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
sandro |
Inserito il - 03/06/2009 : 11:53:07 Vengo a conoscenza di un fatto che mi lascia esterrefatto, senza voce, che mi fa vergognare di essere santagatese. Sembra che nella notte abbiano incendiato l'autovettura di Carmelo Bisignani, fratello del candidato a Sindaco Antonio. La notizia mi rattrista e mi fa male e mi fa pensare che forse l'idea idilliaca che ho del paese dove sono cresciuto non risponde a verità. Il bieco interesse economico ha ucciso definitivamente anche la nostra amata realtà, povera sì, ma onesta e solidale. Le elezioni sono stati sempre un momento difficile, ma una volta passate tutto ritornava al suo posto, ed ognuno di noi ritornava ad essere orgoglioso di quel lembo di terra calabra. Come Massimariano Bisignani, ho anche io una maglia con su scritto ‘Orgoglioso Figlio dell’Esaro’, ma che valore ha il mio orgoglio nel momento in cui ho bisogno di nascondere questa realtà a mia moglie, a mio figlio ed ai miei amici che conoscono una per una tutte le persone di Sant’Agata senza averle mai viste. Che valore può avere una competizione elettorale quando dobbiamo assistere a cose del genere. L’auto rischiava di scoppiare, e allora che cosa sarebbe successo? Potevano morirci delle persone... Ed allora nessuno quindi si senta escluso, è una tragedia che colpisce tutti; da oggi non potremo più dire, quando si parla di Calabria violenta, “Ma il mio paese è un’altra cosa”. A questo punto mi chiedo qual è la posta in gioco da giustificare crimini tanto efferati quanto apparentemente inspiegabili. Le parti politiche, la cittadinanza e noi tutti siamo chiamati a fare un’attenta e seria autoanalisi per capire a chi giova questa situazione e liberarci di questo cancro che sta devastando la nostra comunità. Non è sufficiente chiedere che le forze dell’ordine indaghino a 360 gradi, ed andare ogni giorno in Procura a chiedere conto sullo stato delle indagini; bisogna fare di più, bisogna prendere con decisione le distanze da questa barbarie. Subito penso sia necessaria la coesione fra i cittadini, ognuno di noi deve fare sentire la propria solidarietà alla famiglia Bisignani. Non mi sento più di dire all’amico Antonio di andare avanti tranquillamente come ho fatto in occasione dell’incendio di qualche mese fa… ma se si rinuncia la si da vinta a questa minoranza che continuerà indisturbata a far sì che da oggi in poi nel nostro paese le parole lascino il posto alle armi. Con affetto. Sandro
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4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Luca Spinelli |
Inserito il - 03/06/2009 : 22:52:59 Ciao a tutti, eccoci nuovamente a commentare un avvenimento raccapricciante! In primis rinnovo la mia solidarietà ad Antonio Bisignani a Carmelo e a tutte le persone che oggi hanno avuto paura, e tanta! Mi sento triste, deluso, non riconosco in quella di stamattina la Sant'Agata da cui provengo, la Sant'Agata in cui sono nato. Non so trovare motivi, non posso immaginare ragioni per un gesto del genere, e mi piange il cuore da quando oggi, come ogni mattina, mi sono collegato a questo forum. Penso e ripenso, rifletto...mancano due mesi al nostro agosto, alle classiche vacanze in cui tutti sognamo di tornare in quel paesello per rivedere tutti nostri cari e condividere le esperienze del tempo trascorso lontano, per motivi di studio o di lavoro. Ieri ero in ufficio e in un momento di pausa mi sono messo a raccontare ai miei colleghi quanto potesse essere affascinante passare qualche giorno a Sant'Agata...gliel'ho descritta come il posto in cui le persone ti invitano a pranzo e a cena anche se non ti conoscono, come il posto in cui dopo essere stato a pranzo da qualcuno, poi ti ritrovi a "spizzicare" prodotti "nostrani" nella cantina di qualcun'altro. L'ho descritta come l'unica cittadina senza una discoteca che riesce a far festa tanto da sentirne la mancanza anche vivendo in una delle città più festose del mondo. Quando ho finito il discorso ho ricevuto una sola domanda..."quando possiamo venire?" beh lo chiedo in questa pubblica piazza: quando possono venire? o meglio possono venire? leggevo quest'articolo, e mentre cambiavo la mia espressione da serena a turbata, un mio collega mi guarda e mi chiede se fosse successo qualcosa di grave...ho esitato a rispondere...poi ho detto SI. mi dispiace moltissimo quello che sta succedendo, ragazzi si parla di elezioni, di confronto ideologico e di concretezza per dare una speranza al fututo del nostro paese. Non importa chi vincerà ma importa come il nostro paese domani si sveglierà, se con la testa alta..o con la testa bassa. Importa sapere che nel nostro paese la gente vivrà serena, importa sapere che chi ci amministrerà lo farà nell'interesse di tutto un popolo. Ma come facciamo a pretendere questi diritti?? con quale faccia ci creiamo aspettative se invece di invogliare le persone alla crescita, diamo insegnamenti sbagliati? Mi scuso per lo sfogo, ma IO SONO SANTAGATESE, lo sono nel sangue, nella mente, mentre mangio e mentre dormo, SONO SANTAGATESE anche quando parlo un'altra lingua, e anche quando...la mia Sant'Agata mi ferisce!!
Carissimi candidati, vi prego di andare avanti e non fermare questa campagna, e vi prego anche di darvi forza l'uno con l'altro. Ho visto una campagna molto viva, una campagna elettorale bella dal punto di vista politico. Tante donne e tanti giovani nelle liste, ho visto idee innovative come i comizi online, e ogni giorno discuto su quanto possa sentirmi attratto da alcuni aspetti di una lista o di un'altra!!! Stavo vedendo una campagna che alla fine sicuramente avrebbe portato il paese ad avere una giunta e un'opposizione davvero apprezabili, indipendentemente da chi avesse vinto!!! questa è la Sant'Agata che dobbiamo promuovere, la Sant'Agata che coinvolge la gente, la Sant'Agata che ci rende sempre partecipi e che ci fa sentire quanto ci possa voler bene!
Un abbraccio fortissimo a tutti, di cuore!
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Antonio |
Inserito il - 03/06/2009 : 21:17:04 Mentre scrivo questo messaggio di solidarietà al Dottor Carmelo Bisignani e alla sua famiglia, mi sento confuso e letteralmente spaesato. Sant’Agata, la mia Sant’Agata, come giustamente scrive Sandro interpretando i sentimenti di tutti noi, mostra di nuovo un volto ripugnante. Non riesco a riflettere serenamente, ma concordo sul fatto che è necessaria una risposta di tutta la comunità. Al Dottor Antonio Bisignani rinnovo l’invito a non lasciarsi intimidire. Certo, so che è facile dare buoni consigli..., ma penso sia giusto non piegarsi davanti a questi metodi.
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Fraser |
Inserito il - 03/06/2009 : 20:17:18 Sono solidale con Carmelo per quanto successo. Condivido quello che dice il Dott. Sandro ed il caro Massimo ma mi sento anche in obbligo di dire: che speranze ci sono in un prossimo futuro se, in un'isola felice quale era SADE, succedono cose del genere; quale futuro si prospetta per figli, nipoti e tutta la popolazione in un piccolo centro del sud ove già c'è ben poco. Miglioriamo il mondo perchè il mondo è nostro; abbattiamo i muri di omertà perchè porta solo profitti a chi non vuole bene al proprio futuro. |
Massimo |
Inserito il - 03/06/2009 : 16:39:57 Caro Sandro, ovviamente grande solidarieta a Carmelo, ma la nostra sade non e questa io dico sempre che siamo in mille 990 brava e onesta gente che lavora e tira il carretto e 10 che bisognerebbe esiliare, quindi noi stiamo con i 990 il resto non ci interessa e abbiamo il dovere di aiutare come sempre abbiamo fatto per migliorare il nostro paese che amiamo in maniera esagerata. Massimo |
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