Santagataviva2004 Forum
Utente:
Password:
Salva
Password Dimenticata?

 Tutti i Forum
 Santagataviva Forum's
 Cchi vi mangiati e viviti?
 "Cullurelle e Pizzatue"

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Inserisci Faccine
   
Icona Messaggio:                    
                   
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I] Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)]
Clown [:o)] Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)] Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!]
Morto [xx(] Assonnato [|)] Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
    

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
mariarosaria.bonfilio Inserito il - 02/04/2009 : 20:09:20
Avvicinandosi la Domenica delle Palme e la Santa Pasqua, a Sant’Agata (e non solo) siamo certamente tutti pronti a preparare e a gustare i nostri tipici dolci pasquali...
Pensando di fare cosa gradita allego le ricette
di "Cullurelle da Parma" e di "Pizzatue".

Buona Pasqua a tutti !!!


Per la domenica delle Palme, si fanno i cullurelle che si appendono con nastri colorati ad un ramo d’ulivo per adornarlo e portarlo in chiesa per essere benedetto.
Il ramo, da donare in segno benaugurale ai bambini, deve essere ‘ricco’ cioè caricu i cullurelle. I bambini agitano a parma tra le mani e cantano la filastrocca:
“Parma affusa gregna gravusa, nu stuppiillu i cullurelle, abboglia, abboglia, abboglia !”
che tradotta significa:
“Pioggia alle Palme porta bene al grano, quindi tanta farina e molti biscotti !“.

• Il Venerdì Santo si fanno i pizzatue, da mangiare la Domenica di Pasqua.
Un tempo, a mezzo giorno del Sabato Santo, le campane suonavano la ‘Gloria’ per annunciare la Resurrezione di
Cristo, per cui si poteva interrompere il digiuno quaresimale e mangiare anche a pizzatua conservata fino a quel momento.

i Durci da tradizione

185 Pizzatue

Nda na coppa rompi 5 uova, se sono piccole anche 6, girale con na cucchiarella di legno e aggiungi 300 gr di zucchero, la scorza di un paio di limoni non trattati grattugiati, mezzo bicchiere di olio oppure un cucchiaio i grassu. Sciogli 3 bustine di lievito per dolci (anche di marche diverse) in una tazza con 1/4 di litro di latte, rimina velocemente e versa subito nell’impasto, amalgama il tutto e aggiungi poco per volta circa 1 Kg di farina.
Lavora la pasta con na cucchiarella fino a formare un impasto morbido ma compatto. Versane un po’ sulla misicella cosparsa di farina e con le mani stendi un salame del diametro di circa 5 cm e lungo 40 cm. Forma una U capovolta e sistema sulla sua parte concava un uovo crudo e fresco in piedi, precedentemente lavato e asciugato, attorciglia per 2 o 3 volte la pasta su se stessa e allarga le due estremità in modo da ottenere a pizzatua dalla caratteristica forma a pupicella.
Cospargi un po’ di farina sulla teglia e adagiaci a pizzatua oppure formala direttamente sulla teglia, cuocila nel forno e quando assume un bel colore dorato toglila dalla teglia, mettila tra due strati di una tovaglia e pulisci il fondo dalla farina.
La pizzatua la puoi guarnire in due modi:
• Spennellata col tuorlo d’uovo sbattuto prima di cuocerla nel forno.
• Cu nnaspru: monta a neve un albume con lo zucchero che occorre per ottenere un composto denso, guarnisci con un cucchiaino tutta la parte superiore da pizzatua eccetto l’uovo e lasciala indurire per 4-5 ore.

Se preferisci cospargi u nnaspru ancora fresco con i ‘diavoletti’, minuscole palline e bastoncini di cioccolato colorato.
Una prima variante della forma classica è a pizzatua a dui cape: si prepara chiudendo attorno ad un altro uovo le estremità inferiori del salame da pizzatua; una seconda variante è quella di intrecciare a corona due salami di pasta attorno a 3 o più uova.

184. Cullurelle da Parma

L’impasto è uguale a quello di pizzatue.
Stacca dei pezzi di pasta dall’impasto e lavoralo con le mani infarinate, formando dei salamini del diametro di circa 2 cm e lunghi 10-11 cm, chiudili ad anello, appoggiali delicatamente sulla teglia infarinata distanziati l’uno dall’altro e cuocili nel forno per qualche minuto. Togli i cullurelle dalla teglia, mettili sulla tovaglia e coprili con un canovaccio, lasciali raffreddare e puliscili dalla farina. Cospargili cu nnaspru, un preparato di albume montato a neve con lo zucchero. Guarnisci con un cucchiaino tutta la parte superiore di cullurelle e lascia riposare per 4 o 5 ore. Se preferisci puoi guarnire i cullurelle con “i diavoletti” quando u nnaspru è ancora morbido.

Tratto da: La mia cucina santagatese in 273 ricette e provviste
di Maria Rosaria Bonfilio - i Libri di Santagataviva – Phasar Editore


"pizzatua"









10   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Luca Spinelli Inserito il - 09/04/2012 : 16:37:34
Che evoluzioni!!!! io ci riprovo quest'anno ma nulla di garantito. Ho comunque ricevuto una nduja via posta quindi sta settimana mangio qualcosa di paesano anche se non attinente al periodo Pasquale. Ho copiato la ricetta della pizzatua e ora devo solo trovare un forno che mi possa ospitare dato che domani sono in trasferta...funziona se compro un forno elettrico di quelli volanti???

un abbraccio,
Luca
khorakhane Inserito il - 08/04/2012 : 23:28:07
Guardate cosa abbiamo trovato in una vetrina Milanese?????







Essì, avete indovinato!!!!
Ciao a tuttiiiii
khorakhane Inserito il - 01/04/2012 : 00:33:28
Ecco la mia colomba Pasquale appena sfornata da me!!!!!!!!!!





Buona Pasqua a tutti!!


p.s.:grazie pirata per lo stampo!!!
Info-Forum Inserito il - 26/03/2012 : 21:30:50
Citazione:
Messaggio inserito da mariarosaria.bonfilio

Avvicinandosi la Domenica delle Palme e la Santa Pasqua, a Sant’Agata (e non solo) siamo certamente tutti pronti a preparare e a gustare i nostri tipici dolci pasquali...
Pensando di fare cosa gradita allego le ricette
di "Cullurelle da Parma" e di "Pizzatue".

Buona Pasqua a tutti !!!



Luca Spinelli Inserito il - 21/04/2011 : 13:30:31
Antonio, Floriana,
ancora non sono riuscito a fare la mia pizzatua...ho avuto una settimana incredibile piena di viaggi qui in medio oriente e sono arrivato ad oggi (qui ultimo giorno della settimana) stanchissimo...rimando la cosa di qualche giorno, ma l'idea della pizzatua santagatese mai prodotta in medio oriente mi piace, e' decisamente da realizzare!

Un abbraccio,
Luca
Antonio Inserito il - 21/04/2011 : 12:21:49
In attesa della Pizzatua di Luca da Dubai...( Luca non perdere l’occasione: la tua sarebbe certamente la Pizzatua santagatese mai preparata più ad oriente nel mondo!), vorrei continuare il racconto sui cibi e i profumi della memoria, suggerito da Marilena con il suo post:
(Marilena: l’odore della mia infanzia http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1116).


Il ‘Nnaspro di zia Mafalda.

C’era un complicità sottointesa tra le mamme, le zie, le vicine... un codice “segreto” che permetteva loro di “liberarsi” per un poco dei loro bambini: ti mandavano a chiedere un poco di “'ndarttientu” e quelle, capendo al volo, appunto ti trattenevano da loro per tutto il tempo che potevano...

Mia madre mi mandava spesso da zia Mafalda con questa scusa, e per me era bellissimo restare da quella fantastica zia. Era bello ascoltare le sue fiabe, i suoi racconti, i suoi tantissimi insegnamenti... zia Mafalda era la saggezza, la sensibilità, l’affetto dolcissimo....Ed era anche una cuoca sopraffina!

Durante il periodo pasquale (e non solo) la cucina di zia Mafalda si trasformava in una pasticceria. Venivano sfornate canestre di “Cullurielli” e profumatissime “Pizzatue”... Uno dei compiti che mi veniva assegnato era provare a montare l’albume a neve. Non era facile, ma per fortuna zia Mafalda possedeva una frusta a manovella e così la magia si realizzava! L’albume si gonfiava e insieme allo zucchero a velo diventava una nuvola soffice e bianchissima... e poi, in forno, il ‘Nnaspro che decora i dolci della nostra tradizione pasquale.

Zia Mafalda è scomparsa dieci anni fa, proprio in questi giorni. E credo di sapere cosa sta preparando lassù... mi pare di sentirne il profumo...


Link al forum:

l’odore della mia infanzia:
http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1116


crucette:
http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1234

il posto delle fragole
http://www.santagataviva.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1261
Luca Spinelli Inserito il - 19/04/2011 : 11:28:59
Weeee ciao Flo!!
Se tutto va bene la provo stasera (il lavoro mi ha un po rovinato i piani, e il week end e' dedicato alla baldoria eheheh).

cerco di farla stasera, se riesco poi mando le foto ;-)!!!!

Un abbraccio!
Luca
khorakhane Inserito il - 17/04/2011 : 21:17:42
Ciao Luca,
come sta procedendo la tua pizzatua a Dubai?
Facci sapere e buon appetito!!!!
Ciaoooo
Luca Spinelli Inserito il - 17/04/2011 : 10:08:32
Uuuh dopo anni a mangia' pizzatue ancora non sapevo come si facessero. potrei tentarne una, magari domani sera. se mi riesce 'a pizzatua a Dubai la faccio registrare all'Associazione Pizzatue Italiane Residenti all'Estero.

grazie per la dritta, anzi arrungigliata ;-)!
ciao
Luca
Info-Forum Inserito il - 23/03/2010 : 14:34:27
...E a Pasqua chi vvi mangiati?

Santagataviva2004 Forum © Santagataviva2004 Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina � stata generata in 0,07 secondi. Powered By: SnitzForums 2000 3.4.03